Bisedo
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| Titolo: 01/12/15 - Guarna: "Il gol di Ganz? Le critiche non mi interessano. Non ho colpe" Mar Dic 01, 2015 2:41 pm | |
| Quella contro l'Ascoli sarà certamente una gara particolare per Enrico Guarna. É stato lo stesso portiere, oggi in conferenza stampa, a spiegare il suo rapporto speciale con il club marchigiano: "Non sarà una partita come tutte le altre, sono arrivato lì a 17 anni e sono andato via a 27. Quattro anni anni e mezzo in prima squadra, più di 150 match giocati con i bianconeri. Ai tempi dello Spezia - vincemmo 4-3, eravamo sotto di tre - li ho già affrontati. Se firmerei per un altro 4-3? Non sono domande da fare ad un portiere (ride, ndr)".
Il portiere ha quindi analizzato il percorso del Bari: "Dobbiamo riuscire a mantenere l'equilibrio che abbiamo espresso sinora in campo. Non è vero che siamo presuntuosi con le piccole. Con i lariani nel primo tempo la partita è stata molto bloccata, loro son stati bravi a farci giocare male. Nella ripresa, una volta in vantaggio, il Como si è chiuso bene, ma con ordine siamo riusciti a pareggiare. Ogni partita fa storia a sè. Contro il Cesena, per esempio, siamo stati bravi a recuperare e a ripartire, con le piccole solitamente hai meno spazi e quindi è ovvio che si faccia fatica a far gioco".
Capitolo critiche: "Il gol di Ganz? Se dicessi che potevo uscire non capirei nulla di calcio. É da tanto che mi dicono sempre che devo uscire di più, ma non è così. Ci faccio una risata sulle cose che leggo e sento e non perchè non rispetto il pensiero altrui: è che non sono più un ragazzino e quindi queste cose, semplicemente, non mi pesano". Quindi una considerazione sulla propria personale interpretazione del ruolo : "I portieri sono matti, è vero, e questo dipende molto dal fatto che noi estremi difensori durante la partita siamo soli, anche in allenamento lavoriamo da soli. Da ragazzino, in campo, ero più spregiudicato nei miei pensieri, oggi vengo considerato poco spettacolare. Ognuno interpreta il proprio mestiere come crede".
Sulla prossima gara: "Mangia, oggi all'Ascoli, quand'ero a Bari mi lasciava sempre in panchina, ma non per questo oggi gli faccio la guerra. Se avessi questo atteggiamento farei ben poco strada. Il mister a suo tempo ha fatto le sue scelte e le ho rispettate. Nessun senso di rivalsa, dobbiamo pensare a noi stessi e basta". Infine una considerazione sul campionato che è stato: "Le squadre che mi han colpito di più? Cesena e Crotone. I romagnoli hanno una identità di gioco ben precisa, i pitagorici hanno dimostrato di non essere lì per caso. Complimenti a loro". Tuttobari.com | |
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GIAMEL
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| Titolo: 01/12/15 - Guarna: "Ascoli, per me forti emozioni. Ma voglio continuare a vincere con il Bari" Mar Dic 01, 2015 4:54 pm | |
| “Contro l’Ascoli non sarà una partita come tutte le altre per me. Mi hanno adottato calcisticamente a 17 anni e sono andato via dieci anni dopo”. Enrico Guarna (ph. G.Corcelli) in conferenza stampa spiega il suo legame con la città marchigiana.
“Ho giocato oltre 150 partite con loro, ci abito, mia moglie è ascolana e li sono nate le mie due figlie – continua – è chiaro che le emozioni non si possono nascondere. Questo però non mi frena nell’essere professionista e cercare di aiutare il Bari nel vincere la partita per continuare questo periodo positivo. Non è la prima volta che incontro l’Ascoli da avversario, con lo Spezia vincemmo 4-3”. Ad Ascoli tutto iniziò per caso. “Infatti, in porta all’Ascoli c’era un certo Taibi (sorride), s’infortunò alla mano e sfruttai quell’occasione. Lo stesso Taibi mi diede la forza di finire l’anno”. Tornando al Bari, Guarna analizza i numeri: 15 reti subite, dieci subite in sole tre gare e sette volte imbattuto. Eppure qualcuno mette in discussione il suo rendimento. “Ascolto il giudizio degli altri come è giusto che sia però poi lascio che parlino i numeri. Nel calcio sono tutti allenatori ed è anche il bello di questo sport. Da ragazzino ero molto più spregiudicato anche nel pensiero con il crescere sono diventato più attento. Si dice che noi portieri siamo dei pazzi per come sopportiamo la pressione dopo un errore e riusciamo a resettare tutto durante una partita per non sbagliare. Alla fine siamo giocatori ‘soli’ nonostante apparteniamo ad una squadra”. L’Ascoli e Mangia. tante le motivazioni in campo. “Non pensiamo di affrontare la penultima in classifica altrimenti commettiamo i soliti errori. Dobbiamo fare la giusta prestazione per arrivare alla vittoria e continuare il nostro cammino. degli altri poco ci deve importare. Mangia? Ho accettato le sue scelte quanto era qui a Bari e vi garantisco che non ho nessun rancore”.
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