18/11/15 - Sabelli attacca: "Le critiche non mi interessano. Qualcuno non vede l'ora che il Bari perda"

"Forse avete visto partite diverse rispetto a quelle che ho visto io". Ci è andato giù pesante Stefano Sabelli. Il terzino biancorosso è intervenuto oggi in conferenza stampa per fare il punto in casa Bari. La sua analisi è stata particolarmente pungente: "Sono qui da quattro anni. Sento sempre le stesse cose. Fino a due settimane fa eravamo dei bidoni che non sapevano giocare a pallone. L'hanno scritto pure diversi giornalisti. Non l'ho letto di persona ma questo è quello che mi hanno detto e io non ho motivo di dubitare che sia vero. Ormai non mi entusiasmo più per niente, ne mi butto giù per niente. Secondo me questo è un aspetto negativo di questa piazza. - ha proseguito - Ci sarà un motivo se non si lavora così tanto bene qua. E' normale che quando si vincono cinque partite si è tutti contenti. Ma la vera forza di una piazza si vede quando le cose non vanno bene o non riesci a esprimerti al meglio. E in questo, se posso fare una critica, i tifosi sono un pò mancati. Io in parte li capisco; vengono in tanti e vorrebbero vincere tutte le partite 3-0. Noi siamo i primi a volerlo, ma certe volte i valori in campo non sono dettati dai nomi dei giocatori. Ci sono cento milioni di sfumature da considerare".

Ad oggi i risultati sul campo sono inequivocabili. I galletti sono lassù, ad una manciata di punti dalla vetta ma Sabelli non ha affatto digerito le critiche indirizzate alla squadra in queste settimane: "Cesena è una vittoria importante, così come era una vittoria importante quella con la Salernitana - ha dichiarato il terzino romano - C'è chi ci critica per il gioco. Due anni fa quando giocavamo bene e non portavamo punti a casa la gente diceva: forse era meglio vincere. Ora le vinciamo e giochiamo bene e ci si dice: era meglio giocare bene. Forse qualcuno non sa di cosa sta parlando. Rispetto all'anno scorso ci sono tanti interpreti nuovi. Questa è una squadra nuova, ha sì molta gente esperta e forte tecnicamente ma è difficile amalgamarsi in poco tempo. Dire però che giochiamo male per me è allucinante. Siamo stati fatti passare per una squadra che vince pur non sapendo fare due passaggi di fila".

Non solo. Il numero due biancorosso lancia messaggi forti anche ai suoi detrattori: "La gente è abituata a un certo tipo di rendimento. Quando c'è anche solo un piccolo calo d'intensità subito lo si sottolinea. Io so quando sbaglio e quando gioco bene. Credo di aver sbagliato cinque partite in quattro anni. Voi potete dire quello che vi pare, criticarmi, insultarmi, dire che volevo andar via. Mi scivola tutto addosso. Questa è la mia più grande forza. A me di quello che dite voi e tutto il resto della gente non interessa niente. Ho fatto delle scelte a inizio stagione, chi mi sta vicino lo sa. Voi scrivete articoli sui giornali, ma non guardate la persona, non la conoscete e non vi interessa farlo. E invece dovreste perché vi sarebbe utile. Ma tanto fate domande e scrivete solo quello che volete voi".

A difesa dei compagni e di un rendimento in costante aumento. I numeri del Bari parlano chiaro. Questo gruppo è riuscito ad essere cinico nei momenti topici del campionato, e per questo andrebbe elogiato: "Negli anni scorsi ci è mancato il cinismo. Quest'anno da questo punto di vista siamo devastanti - ha sottolineato - Abbiamo fatto venticinque punti in tredici gare ma c'è sempre qualcosa che non va, c'è sempre qualcuno che deve rovinare questa armonia. Non mi piace fare nomi. Ma a me sembra che qualche giornalista non vede l'ora che il Bari perda. Io a differenza vostra ci metto sempre la faccia. Sono state scritte tante cose sbagliate. In passato qualcuno ha scritto che io ero nervoso perché non ero stato ceduto. Altri esempi non mi va di farli. I tifosi? Sono liberi di fare quello che vogliono perché pagano il biglietto".

E ora testa alla gara con il Livorno. Sabelli ammette: "Sicuramente è più facile giocare contro una squadra che vuole giocare a calcio rispetto a chi invece mette l'autobus davanti alla porta. Io non conosco il Livorno. So che non stanno passando un bel periodo. Credo che verranno qui per portar via qualche punto".




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