https://net-storage.tcccdn.com/storage/tuttobari.com/img_notizie/thumb3/4a/4ad6405ddef37db90c7ab1c9b6855a36-24478-401o149o1276o1023z0b21.jpg
Intervenuto in esclusiva dai microfoni di TuttoBari, Pasquale Marino ha raccontato la sua esperienza sulla panchina del Bari, conclusasi ufficialmente quest’oggi con la scadenza del suo contratto, ma nei fatti terminata lo scorso febbraio, con l'esonero. Sotto la sue gestione sono arrivate 4 vittorie (metà del bottino complessivo), di cui quella decisiva in ottica salvezza contro l'Ascoli, che ha permesso al Bari di disputare i play-out.
Tra i numerosi temi toccati con l'ex allenatore biancorosso, le dinamiche sul suo addio il suo rapporto con il presidente Luigi De Laurentiis e il direttore Ciro Polito: “Di solito quando c’è un esonero è perché si cerca di migliorare; quindi, hanno pensato che fosse necessario fare così. A volte si ha ragione, a volte un po’ meno. Noi dobbiamo accettare in maniera serena le decisioni e ci possiamo fare poco. La decisione è stata presa dalla società e dal direttore. Mi è dispiaciuto tantissimo: speravo di avere qualche altra settimana perché, dopo Palermo, c’erano partite un po’ più alla portata contro squadre in crisi come il Lecco che veniva da un momento non facile. Ognuno fa le sue scelte per il bene del Bari e bisogna accettarle serenamente”.
Ancora sull’ultima partita con il Palermo: “Sarebbe stato bello potermi giocare l’ultima partita con tutti a disposizione; invece, c’erano delle squalifiche pesanti come quelle di Di Cesare e Benali, oltre alle assenze forzate di Sibilli e Ricci”.
Sui rapporti con Polito, che tanto aveva puntato su di lui: “E’ chiaro che, quando uno prende un provvedimento bisogna motivarlo. A me piace scindere il rapporto di lavoro dall’amicizia. L’amicizia con lui c’è e rimane, ognuno può avere il suo punto di vista. La cosa di cui sono contento è che il Bari si sia salvato perché, per come si era messa la situazione, si è sfiorato il dramma sportivo. Con la Ternana i ragazzi hanno dimostrato di tenerci e hanno tirato fuori qualcosina in più”.
Sul presidente Luigi De Laurentiis: “Da quello che mi ha dimostrato lui è molto legato al Bari e cerca sempre di fare il meglio per questa squadra. Lui è un’ottima persona. Lui quando veniva a cena da noi prima delle partite in casa trattava tutti alla stessa maniera. Chiamava tutti per nome e aveva grande rispetto di tutti, dai segretari ai magazzinieri. Anche dopo l’esonero ci siamo sentiti e lui era dispiaciuto per quello che era successo, anche per il rapporto di stima che si era creato tra di noi. Poi, il lavoro è un’altra cosa e ognuno fa le sue scelte. Lui ha sempre mostra rispetto e volontà di fare il meglio”.
Sull'esperienza a Bari in generale: "Mi sono trovato bene con tutte le persone con cui ho lavorato. Dietro le quinte c'è tanta gente di livello: dai magazzinieri all'addetto stampa. Tutti sono stati disponilbili con me e hanno mostrato grande competenza. A loro mando il mio saluto"
https://www.tuttobari.com/in-primo-piano/i-tuttobari-i-pasquale-marino-dispiaciuto-per-l-esonero-polito-scindo-i-rapporti-ldl-ottimo-121610