4^ giornata - Poche idee e qualche rischio di troppo... Ternana-Bari-0-0: commenti e pagelle

Un Bari privo di mordente e di idee offensive esce indenne da Terni, rischiando di capitolare in diverse occasioni contro la squadra di Lucarelli, che finora aveva raccolto solo sconfitte. Biancorossi lenti, compassati e che hanno palesato difficoltà ad arrivare in porta, commettendo diversi errori anche banali. Non un buon Bari, il punto è guadagnato, ma urge cambiare rotta.

Brenno 6,5: pregevole la parata nel finale di primo tempo su Falletti, risponde presente anche nella ripresa

Dorval 6,5: uno dei pochi a mostrare mordente e condizione atletica eccellente

Zuzek 6: se la cava alla meno peggio, con qualche brivido per i soliti eccessi di sicurezza

Vicari 6,5: resta una certezza, pur palesando alcune difficoltà a contenere Falletti quando galleggia dalle sue parti

Ricci 5,5: quando comincia a commettere errori sembra andare in apnea

Koutsoupias 6: si conferma un buon innesto, pur mostrandosi meno brillante rispetto alla gara di mercoledì

Maiello 6: oggi anche lui va in difficoltà in qualche occasione e ne esce con l'esperienza

Maita 5: non ci siamo. Peso offensivo inesistente, leggerezze banali, conferma di attraversare un momento poco felice

Sibilli 5: giornata no per lui. Parte discretamente, scompare alla distanza

Morachioli 6,5: crea pericoli sul suo lato e tiene in apprensione la retroguardia umbra finché è in campo

Nasti 6: lotta, ma è troppo solo. Vicino al gol nel primo tempo


Edjouma 6: catapultato in una realtà diversa, prova a sopperire con la fisicità

Benali 6: lucido, non sciupa palloni nel momento di maggiore confusione della squadra

Aramu 6: pretendere che cambi le sorti della squadra dopo 24 ore dal suo arrivo in città è ingeneroso. Ci prova e mette in mostra in pochi minuti le sue abilità tecniche

Bellomo s.v.

Pucino s.v.


Mignani 5,5: la squadra sembra avere il fiato corto e ad un certo punto decide di accontentarsi del pari con un atteggiamento guardingo e le linee basse e compatte. Ma rischia di capitolare ugualmente e finisce per non creare più presupposti per far male agli avversari.


Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com