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| Titolo: Vergassola: "A inizio anno avremmo firmato per il terzo posto, ma puntiamo più in alto" Dom Apr 23, 2023 7:15 pm | |
| Grazie alla vittoria odierna in casa del Pisa, il Bari ha eguagliato il record di vittorie in trasferta che risaliva alla stagione dell'ultima promozione con Antonio Conte. Queste le parole di Simone Vergassola, vice di Michele Mignani, su questo grande risultato ai microfoni di RadioBari: "Contentissimi per il record che abbiamo eguagliato. Però contentissimi soprattutto per il risultato contro una signora squadra come il Pisa. Abbiamo mantenuto la calma, non era facile ribaltarla".
Sui gol pesanti nei minuti finale: “Fisicamente stiamo bene. Facciamo un buon lavoro fisico, grazie ai professori. Le partite al giorno d’oggi durano 97-98 minuti. Bisogna essere sempre lucidi e concentrati. Sul rigore, poi, Mirco è stato molto freddo e ha grande personalità”.
Sule scelte di formazione e la prima da titolare per Morachioli che sembra ormai irrinunciabile: “Gregorio è alla prima da titolare. Non sapevamo quanto potesse determinare. È stato bravo e si è fatto trovare pronto. Così come Bellomo ed Esposito, che ha fatto un gran gol e si è impegnato tantissimo. Anche i ragazzi subentrati hanno fatto molto bene, come Botta, come Ricci, come Zuzek che è una garanzia”.
Sulla prossima sfida insidiosa contro il Cittadella: “Queste sono le partite più complicate. Loro sono giù in classifica con tre squalificati, li danno tutti per sconfitti ma non è così. Giocano insieme da tanti anni. Ora bisogna ricaricare le batterie e lavorare bene durante la settimana. Bisogna restare concentrati e lucidi”.
Sul fatto di aver giocato dopo: “E' molto complicato giocare dopo, conoscendo i risultati. È molto difficile arrivare lì in alto, però noi dobbiamo fare il massimo e giocarcela a Genova. Se a inizio anno ci avessero detto di essere terzi a questo punto dell’anno tutti avremmo firmato e controfirmato. Ma vogliamo fare sempre meglio”.
Su Mignani: “Per lui oggi è stata tosta, vicino casa. Conosce bene D’Angelo di cui è stato compagno di squadra. Non era facile, sapendo che il Genoa aveva già vinto, però il mister è stato lucido come sempre”.
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