Bari Grande Amore
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| Titolo: Mignani: "A Parma sfida stimolante, spazio a chi ha giocato meno. San Siro? Uno step per volta" Mar Ott 18, 2022 11:09 am | |
| Archiviata la prima sconfitta in campionato, per il Bari è già tempo di tornare in campo: domani la formazione di Michele Mignani sarà infatti di scena al Tardini per i sedicesimi di Coppa Italia contro il Parma. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico biancorosso ha detto la sua sulla gara: "Sicuramente in funzione del fatto che giocheremo più partite in pochi giorni ci sarà spazio per chi ha giocato meno. C'è una doppia necessità, dare più minuti a chi ne ha avuti meno e fare riposare chi è stato maggiormente impegnato. La possibilità di andare a San Siro? La partita è stimolante per l'avversario che affrontiamo e per l'opportunità che può aprirsi dopo. Ma noi dobbiamo fare uno step per volta, ora pensiamo a far bene domani sera". Mignani ha proseguito: "Noi dobbiamo essere equilibrati nel giudizio di ciò che facciamo, in questa prima parte di stagione abbiamo visto tante cose fatte bene e altre meno bene. Contro il Parma sarà una partita diversa da quella di sabato scorso, sarà importante avere motivazioni altissime e spirito di combattimento".
Ancora sulla partita contro l'Ascoli: "La mia lettura è la stessa avuta dopo la partita, credo che sia giusto pensare alla prossima. Bisogna essere sempre realisti, vivere la nostra realtà e sapere che ci possono essere sfide che non vanno bene, anche perché c'è sempre un avversario, e quello di sabato ha provato a fare di tutto per impedirci di giocare. Non credo che il fatto che ci siano tante persone allo stadio possa influenzare, il pubblico dev'essere un vantaggio, noi percepiamo l'affetto e il calore ed in ogni partita abbiamo dato il massimo". Il tecnico ha proseguito: "Non so se altre squadre potranno emulare l'Ascoli, credo che Parma, Frosinone e Ternana faranno una partita diversa. I bianconeri li abbiamo affrontati in un momento di difficoltà, ma se noi fossimo riusciti a sbloccare il risultato con un episodio magari la sfida sarebbe finita in maniera completamente diversa. Ogni squadra ha la sua identità, sicuramente domani non ci aspetteranno e tenteranno di imporre il loro gioco". Il tecnico biancorosso Michele Mignani, nella conferenza stampa tenuta alla vigilia della partita contro il Parma, ha parlato delle condizioni di Raffaele Maiello, che ha saltato la sfida contro l'Ascoli per un infortunio muscolare: "Maiello non ha una situazione grave e bisognerà valutare l'evolversi quotidiano. Non viene con noi a Parma, poi i tempi non sono lunghissimi. Abbiamo tre giocatori che possono sostituirlo: uno è Maita che l'ha fatto sempre egregiamente, l'altro è Mallamo ed il terzo è Benedetti, molto duttile. L'alternativa potrebbe essere giocando a quattro, ma questi ragazzi si stanno allenando per sostituirlo in questo modulo". Intervenuto in conferenza stampa alla viglia della partita contro il Parma, il tecnico del Bari Michele Mignani ha parlato dell'inserimento in squadra di Scheidler e Zuzek: "Io credo di essere già stato chiaro, quando dei giocatori arrivano da nazioni e campionati diversi hanno sicuramente bisogno di più tempo".
Sul turnover: "Sicuramente ci saranno dei cambiamenti, ma questi sono sempre gestiti in funzione dell'ottimizzare risorse fisiche e mentali. Alcuni giovani possono fare tre partite in una settimana, in questo inizio di stagione è emersa una buona condizione atletica, valuteremo con lo staff come gestire le energie".
Mignani ha proseguito: "Domani se non succede niente giocherà Frattali, è affidabile e lo scorso anno è stato il nostro portiere titolare. Il Parma è una squadra che ha tantissima qualità ed ha cambiato diversi giocatori, sia noi che loro siamo cresciuti rispetto alla prima di campionato. Per me resta una squadra pericolosissima, con tanta qualità". Ancora su Zuzek: "Tutti i giocatori che abbiamo in rosa sono affidabili, quando la squadra sta facendo un percorso di un certo tipo forse è più giusto dare continuità, se le cose vanno bene cambiare è un rischio. Vedendo i calciatori in settimana, però, so che sono intercambiabili e che possono offrire la stessa qualità di gioco. Molto dipende dal momento della partita, ad esempio a Venezia era più giusto fare entrare due giocatori esperti".
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