Salcedo: "Avevo perso la felicità di giocare a calcio, il Bari mi ha voluto a tutti i costi. Col Palermo qualcosa di clamoroso..."

Eddie Salcedo, talentino dell'Inter in prestito al Bari, è stato l'acquisto delle ultime ore di mercato. Il suo arrivo, come svelato da Polito, è coinciso con il rifiuto al Valladolid di Ronaldo il Fenomeno. Ne ha parlato quest'oggi l'attaccante in conferenza stampa: "Ausilio mi ha detto di questa possibilità. Ero contento di venire in B, ma Inzaghi non voleva farmi partite. Per fortuna siamo riusciti a convincerlo. Avevo già parlato a Polito, lui mi ha dato fiducia. Non ho esitato a rispettare la parola che gli avevo dato. Ho visto tutte le prime partite del Bari, anche col Parma. Col Palermo è stato qualcosa di clamoroso. Sono sud-americano, avevo bisogno di tutte queste emozioni".
Salcedo ha parlato più nello specifico delle motivazioni che lo hanno portato a scegliere Bari: "La fiducia nei miei confronti il fattore decisivo. Mi sono sentito voluto, una voglia matta di avermi qui e lottare. Hanno fatto di tutto per volermi al cento per cento, in una piazza così importante. Appena sono arrivato mi hanno accolto tutti bene. Ci aiutiamo l'un altro. Volevo ritrovare la felicità del calcio, ho scelto Bari per questo".
Una battuta sulle sue esperienze passate, obiettivi e la mancanza di gol: "L'ultimo gol l'ho fatto contro lo Spezia, quando ero a Verona. Non vedo l'ora di giocare in casa e spero che arrivi lì quest'emozione. Ma anche a Cagliari non mi dispiacerebbe (ride, ndr). La nazionale è un obiettivo di tutti i giorni. Sono contento di essere qui, cercherò di dare il massimo per tornarci. Riscatto del Bari? Spero di fare bene e che finisca tutto al meglio. Poi vedremo se meriterò riscatto. Juric è stato come un padre, mi ha fatto esordire a 15 anni Genoa e l'ho avuto a Verona. È stato come un padre.. L'anno scorso non ho passato un bel periodo, avevo bisogno di giocare. Sono pertanto felice di essere qui".

Chiosa finale sulle aspettative nei suoi confronti: "Sono uscito giovanissimo con Pellegri, forse troppo presto. Io penso che entrambi siamo ancora giovani, abbiamo ancora tanto tempo per fare bene e dimostrare il nostro valore. Non abbiamo perso nulla, anzi dobbiamo solo divertirci e lavorare. Poi deciderà il calcio, ma sono molto sicuro che entrambi arriveremo ad altissimi livelli. Ho grandissima fiducia in questo".

Eddie Salcedo, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione, ha parlato del paragone con Guerrero, colombiano come lui: "Mi sono arrivati tanti messaggi. Non lo conosco personalmente, so che era un attaccante come me e che ha fatto bene a Bari. Io però spero di fare molto meglio di lui (ride, ndr)".


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