Mignani: "C'è rammarico, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. I cambi? Ecco perché non li ho fatti prima"

È un Michele Mignani con un pizzico d'amarezza quello che si è presentato davanti ai microfoni di RadioBari dopo il pareggio casalingo contro la Spal, in cui i biancorossi hanno dilapidato un doppio vantaggio venendo raggiunti sul 2-2. Queste le dichiarazioni del tecnico: "Oggi voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, le partite in Serie B sono sempre aperte e difficili. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio, ma concedevamo tanti spazi ragion per cui abbiamo scelto di metterci in maniera diversa ed abbiamo segnato. Poi abbiamo preso gol da una rimessa laterale evitabile, loro sono stati bravi calciando nell'angolino nonostante anche noi abbiamo avuto palle gol. C'è rammarico perché vincevamo 2-0 e potevamo fare qualcosa in più. Il campionato è lungo, ogni partita ci serve per vincere, la valutazione complessiva sulla squadra non può cambiare da venti minuti di partita".Mignani ha proseguito: "In B ci sono più spazi rispetti alla C, ma anche più qualità degli avversari. Loro avevano due punte molto strutturate, noi nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà a fare uscire  i terzini nei momenti giusti e per questo soffriviamo. Dovevamo evitare di prendere il primo gol, ma bisogna capire che oggi era anche una giornata calda, quando i ritmi si sono abbassati dovevamo essere più bravi nella gestione della palla".

Il tecnico si è poi soffermato sui cambi: "Può darsi che fare qualche cambio prima poteva aiutare, ma io vedevo bene i due attaccanti. Con il senno di poi è facile, Mallamo è entrato bene ma io volevo mantenere palleggio con Bellomo e Maiello".
Sulla scelta di tenere in panchina Botta: "Non mi piace parlare di esclusioni, ha giocato un suo compagno che ha fatto il suo dovere. Voglio mettere i giocatori nelle condizioni per essere a loro agio, ci sono partite in cui penso che alcuni possono essere più utili di altri".


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