27/10/15 - Bari, a Vercelli per allontanare gli spifferi su Nicola. E battere la statistica

Difficile, forse impensabile, parlare di crisi in quel di Bari, perché in classifica i punti sono 15, anche se la distanza dalle prime due inizia ad allungarsi: 4 punti dal Cagliari secondo, uno in più dal Crotone capolista. Niente di irrimediabile, quindi, però gli spifferi sulla panchina di Davide Nicola iniziano ad esserci: si prefigurano alternative, il gioco non entusiasma i tifosi e se anche i risultati iniziano a mancare le cose si fanno più complicate. La trasferta in quel di Vercelli, dal punto di vista statistico, è una delle peggiori che i biancorossi potessero desiderare: quattro i precedenti, quattro le vittorie della Pro contro i Galletti. In due casi, questo va detto, le statistiche affondano negli albori del calcio nostrano: Serie A, 1931 e poi 1932, la Pro Vercelli si impose con un 2-0 e poi un 4-2. Passato il millennio, cambiata la categoria in Serie B, le cose non sono migliorate poi tanto per i pugliesi: 2-1 nel 2012-2013, 3-0 nel 2014-2015, il Silvio Piola si è confermato anche in tempi recenti uno stadio ostico per il Bari. Che però affronta il viaggio verso il Piemonte con obiettivi ben chiari: vincere ma soprattutto convincere, per allontanare voci premature ma che da un passo falso riceverebbero nuova linfa. Di fronte, una Pro Vercelli desiderosa di riscattarsi dopo l'1-0 subito dal Pescara e capace, nell'ultimo turno giocato in casa, di battere una squadra competitiva come il Vicenza. Ma l'avversario, questa volta, sarà soprattutto la statistica.