23/10/15 - Guerrero: "Vi racconto come è nato il trenino. Ai tifosi del Bari dico..."

Con la maglia del Bari 95 partite e 15 gol, molti dei quali fondamentali per la promozione della squadra in serie A nel 1996/97. Miguel Guerrero in Puglia ha lasciato la sua impronta, e ancora oggi viene ricordato con affetto dai tifosi biancorossi. Sentimento ricambiato visto che il colombiano sarà domani sulle tribune del San Nicola ad assistere al match contro l'Entella.

Ecco cosa El Niche ha raccontato al sito ufficiale del Bari al suo arrivo nel capoluogo: "Sono felice di essere qua. Bari è la mia casa. Come si diceva ai miei tempi: A Bari nessuno è straniero, nemmeno Guerrero (ride ndr). D'altronde ancora oggi parlo con alcuni componenti del mio Bari. Bigica, Amoruso, Gerson sono ancora miei amici e li sento spesso".

Quel Bari era una squadra che raccoglieva simpatie e consensi tra i tifosi. Guerrero sfogliando nell'album dei ricordi ha ricordato i momenti chiave della sua esperienza in riva all'Adriatico, uno su tutti: "Il ricordo più bello è senz'altro quello della vittoria a San Siro contro l'Inter, per 2-1. In quella occasione nacque il trenino. Non fu un'improvvisata. Ne avevo già parlato negli spogliatoi e io stesso già festeggiavo così in Colombia. Ricordo con affetto anche un Fiorentina-Bari 2-2. Mi fece entrare il compianto Biagio Catalano a quindici minuti dalla fine e segnai il gol del pareggio, che probabilmente fu decisivo per la salvezza".

In chiusura un pensiero ai tifosi: "A Bari il pubblico è molto caldo, accolgono bene i giocatori. Ecco mi rivolgo a loro affinché vengano domani allo stadio. E se il Bari fa gol faccio il trenino".




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