Mignani: "Tanto dispiacere. Errori sui loro gol. Abbiamo provato a vincere"

È un Michele Mignani non certo soddisfatto quello che si è presentato in sala stampa dopo la sconfitta al S. Nicola per 2-1 del suo Bari per mano del Messina, con la rete di Terranova, per i galletti, dopo dieci giri di lancette, ed il ribaltone dei siculi firmato da Trasciani al 16’ e Goncalves al minuto 87.

Queste le parole del tecnico biancorosso a RadioBari: “C’è tanto dispiacere, perché era un’occasione per fare punti e migliorare la classifica. Nel primo tempo non ci aspettavamo un Messina così, ed abbiamo concesso troppo agli avversari. Eravamo andati in vantaggio ed abbiamo preso un gol evitabile su palla inattiva. Nel secondo tempo, abbiamo cercato di costruire, loro ci chiudevano gli spazi e difendevano bene. Abbiamo preso una ripartenza su un altro errore nostro, dopo che nel secondo tempo ci avevamo provato a vincere. Dispiace averla persa, ma bisogna andare avanti. Stasera andiamo a casa bastonati e dormiremo male, ma dobbiamo pensare a riprendere il nostro percorso.”

Il mister ha proseguito: “In determinati momenti della partita, ho cercato spazio sugli esterni, ed ho messo D’Errico e Galano esterni, cercando di saltare l’uomo, avremmo dovuto muovere palla più velocemente per scardinarli. Non avevamo sentori che loro potessero essere pericolosi, nella ripresa.  Abbiamo cambiato poco, era la terza partita in una settimana, ma Cheddira ed Antenucci stavano bene davanti. La percezione è stata che ci fosse poca brillantezza. Maiello deve ancora adattarsi appieno al nostro gioco. Nel secondo tempo, però, siamo cresciuti, con un paio di cambi. Non credo che ci sia pesantezza. Dobbiamo essere forti, soprattutto con la testa. Il Messina ha fatto la sua partita. Cheddira ha avuto una grande occasione per raddoppiare. La squadra non mi è piaciuta nel primo tempo, abbiamo fatto meglio nel secondo”.

Pesa, nei galletti, l’assenza di Botta nel ruolo di trequartista: “D’Errico non è molto che lavora sulla trequarti. Ho provato Galano in quel ruolo, poi l’ho messo più largo. I ragazzi ci hanno provato, ma il rammarico vero è stato prendere quella ripartenza letale che ci ha fatto perdere la gara.”

C'è delusione in casa Bari al termine del ko interno contro l'Acr Messina. A fine gara il tecnico Michele Mignani ha analizzato la prestazione della squadra: "Non abbiamo fatto un buon primo tempo, ci hanno messo in difficoltà giocando come non ci aspettavamo (4-3-3). Tanti passaggi sbagliati e poche idee. Dobbiamo capire se è stato un problema tattico o di gambe, soprattutto quando non eravamo in possesso palla. Nella ripresa li abbiamo chiusi nella loro area, senza però creare occasioni limpide. Abbiamo provato ad aprirli, visto che era difficile allungarli, ma non hanno sbagliato quasi niente. Avremmo accettato un punto, pur non essendo in una serata brillante, ma non bisognava prendere una ripartenza di quel genere. Troppi gol incassati? Le grandi squadre devono prendere pochi gol ma oggi abbiamo rischiato davvero poco".

Sul momento: "L'entusiasmo non deve mancare, è situazione di classifica che avremmo ambito ad inizio anno. E' un incidente di percorso, bisogna voltare pagina. Ho provato a cambiare qualcosa ma qualcuno ha pasticciato e non era al massimo della condizione. Non sono alibi ma non avevamo Botta e Mallamo, giocatori che possono dare accelerazioni e creare spazi nello stretto".

L'ingresso di Galano e l'impatto di Maiello: "Cristian è arrivato da poco e non posso aspettarmi che mi faccia vincere la partita. Ho fatto questa scelta e mi prendo la responsabilità. Poi si possono fare tanti discorsi ma se Cheddira butta dentro la vinciamo. Maiello? Ha sempre giocato senza allenarsi, rispetto a Maita è un play diverso. Ma lui come gli altri che sono arrivati hanno tante partite nelle gambe e contiamo di averli subito al meglio nelle prossime. Ora l'importante è recuperare giocatori".


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