18/10/15 - Caso Infront e flop Ternana: la settimana nera del Bari. Gli interrogativi...

Di nuovo giù. Il Bari 2015/2016 ha vissuto finora di grandi balzi e scivoloni fragorosi. Era già successo contro il Crotone, ieri la squadra di Davide Nicola ha vissuto un altro pomeriggio nero dall'approccio da dimenticare. Sberle ancor più dolorose, quelle del Liberati, perché inaspettate (contro l'ultima in classifica, e non contro quella che sarebbe diventata di lì a poco la capolista del campionato). Segno di una mentalità non ancora completamente acquisita e di una ferocia da grande ancora tutta da costruire.

Quanto può aver influito il caos Infront sulla psicologia della sconfitta? In campo, in fondo, ci va una squadra pagata per combattere. E solo due anni fa, nella meravigliosa stagione fallimentare che sembra sempre più un lontano ricordo, il Bari diede dimostrazione di poter competere con sofferenze ambientali ben più pressanti. E' comunque indubbio che la settimana del Bari sia stata tutt'altro che serena. Giorni neri fuori dal campo fin da lunedì hanno caratterizzato la vigilia di Terni con i colpi decisi delle cronache nazionali sul progetto Paparesta che hanno adombrato e preso il posto del triplo urrà consecutivo che il Bari aveva raggiunto con fatica, ma con indubbio lavoro.

La paura di penalizzazioni e i pareri degli esperti di codici e regolamenti hanno preso presto il sopravvento sull'esaltazione della gesta tecniche, perlopiù individuali, di Rosina e Valiani. Meraviglia e tensioni hanno fatto da preludio al campo. Al sabato la sconfitta bruciante e copiosa di Terni ha inviperito una tifoseria toccata nuovamente nell'orgoglio e che tutto si aspettava tranne che la disfatta contro gli uomini di Breda.

Quale futuro? Il compito, alla vigilia di un nuovo percorso di lavoro, non si preannuncia affatto semplice. Isolare i problemi, correggerli e andare avanti. Il Bari dai troppi lati opposti è tornato da 24 ore una variabile. Nicola è chiamato a prendersi la squadra sulle spalle: contro la Virtus Entella dell'ex Caputo il pubblico non accetterà nuove figuracce.




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