Belli: "Momento di carriera importante per me. Difesa? Non è colpa solo di uno. Ecco cosa ci chiede il mister"

Giorno di presentazioni in casa Bari. Al San Nicola prime dichiarazioni alla stampa per il terzino Francesco Belli: "Il mister ci chiede di accompagnare sempre l'azione e di essere propositivi. Giochiamo sempre dal basso. E' il secondo anno in C. Penso di essere arrivato in un momento della carriera che devo dimostrare qualcosa in più: non ci ho pensato due volte quando mi ha contattato il direttore. Non ho esitato ad accettare l'offerta. Pochi gol? Il mio compito principale è servire gli attaccanti nel miglior modo possibile. Se poi esce qualche gol...".

Le ambizioni... "Speriamo di riuscire a riportare tanta gente allo stadio. Sappiamo benissimo qual è l'obiettivo: sta nascendo un bel gruppo, sicuramente faremo qualcosa di importante e non vediamo l'ora che arrivi lunedì. Responsabilità? Il mister lo dice sempre: vanno suddivise, a partire dal mister ai calciatori. Quando sei a Bari sai che le responsabilità sono tante, ma questo ci stimola. E' il bello del nostro mestiere: confrontarsi con sfide che ti fanno sentire vivo. Non deve essere una cosa che ci opprime...".

Il reparto difensivo... "Sicuramente quando si perde una partita, qualcosa non ha funzionato. Starà al mister e a noi analizzare gli errori. Non è la responsabilità solo di alcuni calciatori, altrimenti giochiamo a tennis e vinciamo/perdiamo da soli. Siamo in undici, la responsabilità è di tutti. Se iniziamo dopo la prima partita ad additarci fra noi, non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo ripartire da zero, da una pagina bianca, e da lunedì scrivere cose importanti su queste pagine".

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