De Laurentiis: "Ringrazio Vivarini ma abbiamo avuto il coraggio di cambiare. Sentiamo il peso delle responsabilità, io più di tutti. Seguirò la squadra in ritiro..."

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del tecnico Gaetano Auteri, è intervenuto anche il presidente Luigi De Laurentiis, che ha aperto il suo intervento, spiegando i motivi e le modalità di separazione da Vincenzo Vivarini: "Innanzitutto vorrei ringraziare mister Vivarini. Abbiamo passato insieme un anno importante e di crescita, caratterizzato da grande umanità e serenità. Il mister ha avuto ottimi risultati e siamo arrivati ad un soffio dalle prime porte del paradiso. Questo risultato non c'è stato. Nei gironi scorsi ci siamo salutati e abbracciati telefonicamente. Alla fine è stato un percorso di crescita professionale per entrambi, ho conosciuto un grande professionista e una bellissima persona. Avremo entrambi bellissimi ricordi".

Sul nuovo allenatore: "Ho passato tante giornate al telefono insieme a Giancarlo Romairone. Il primo passo è stato quello di ritrovare la lucidità che serviva dopo una sconfitta difficile. Il coraggio non ci è mai mancato ma dover ripartire era fondamentale. Insieme abbiamo avuto coraggio di prendere decisioni forti, dovute anche ad una piazza che ci ha sempre seguito e che merita. Oggi puntiamo in alto, un nuovo corso. Il mister si è subito dimostrato pronto e combattivo. Andremo in ritiro a breve, sarò con lui e Romairone a seguire le prime fasi. Credo in una società presente e che cresca insieme. Differenze con Vivarini? Non chiederò cose molto diverse anche perchè serve sempre lo stesso impegno, dedizione e il massimo dell'impegno. Sono due risorse umani differenti, se oggi abbiamo scelto lui, crediamo di arrivare in fondo".

Nuovi colpi in vista: "E' un momento di svolta e rivoluzione. Abbiamo presentato le prime. Non restiamo fermi a guardare, dobbiamo essere attivi al massimo. Sentiamo peso della responsabilità, io più di tutti. Campionato importante e difficile che andremo a rafforzare. Vedrete altre novità ma non aggiungo altro".

Chiosa finale sulla riapertura degli stadi: "Molto difficile. Posso anche parlare con gli altri presidenti e con Gjirelli ma fino a che non abbiamo un'idea precisa di cosa stia accadendo al nostro paese, non possiamo procedere. Nelle ultime settimane abbiamo sentito notizie allarmanti ma mi auguro che la curva riscenda. Sicuramente con la chisura degli impianti andremo in sofferenza nella prima parte di campionato ma mi auguro solo per questa. La palla però è in mano al governo. Noi possiamo solo sensibilizzare come fatto con Emiliano, nel pieno rispetto delle condizioni economiche e sanitarie. In C però gli introiti non sono forti dal punto di vista televiso e gli stadi sono una risorsa, soprattutto a Bari che vanta tanti abbonati e un'affluenza da squadra di Serie A".


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