GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: LDL: "Facciamo i playoff. Ricorsi? Saremmo pronti. Vivarini resta. Multiproprietà? Tanti gli scenari..." Mer Mag 20, 2020 3:14 pm | |
| Giornata importante per il futuro del Bari. Il presidente dei biancorossi Luigi De Laurentiis è stato intervistato dai Rai Sport: "Queste ore le sto vivendo in maniera nervosa. Sono passate tante settimane e mesi da quando si è fermato il campionato e stiamo contando i giorni per capire come poter ripartire e salvaguardare tutti gli investimenti fatti di tempo, lavoro e denaro. Gravina tiene tutto in sospeso? La interpreterei come una incertezza sulla possibile ripresa, ma anche una ricerca di certezze. Sarebbe una ulteriore attesa difficile nel rispetto di quelli che possono essere i protocolli futuri per ricominciare in tranquillità. Il calcio è un'industria al pari di quelle che stanno ripartendo. E' però una prassi un po' più delicata la nostra. Medici contrari? Col nuovo protocollo potrebbero cambiare idea. Finora Gravina ha sempre tenuto la stessa linea sul cercare di concludere i campionati. In C molte squadre preferirebbero chiudero i battenti senza avere più costi. Abbiamo tanti sponsor e voci a cui creeremmo problemi e creerebbero problemi a noi".
De Laurentiis prosegue parlando della sua soluzione: "La mia proposta è quella di scendere in campo a giocare, nel momento in cui ci fossero le possibilità. Per far vincere il merito sportivo. Criteri playoff? Chi vuole partecipare, una selezione di natura economica. Se considerassimo 16 squadre sarebbe più fattibile essendo un numero più corto. Fa pensare che su 28 squadre solo 16 abbiano votato per disputarli. Mi chiedo cosa pensino le altre squadre che non hanno votato. La C per me non sta in piedi, perché se ci sono tanti problemi economici l'anno prossimo ci saranno tante squadre che non riusciranno ad iscriversi. Allora perché se in campionato una squadra ha investito più di un'altra ora deve vedersi penalizzata?".
Sul consiglio e l'ipotesi B allargata: "Se 16 squadre vogliono andare ai play-off non siamo in pochi. Allora tra i 17 astenuti quando dovremo decidere, cosa faranno? Non ci sono complotti, ma voglio capire se tra loro ci saranno alcuni che prenderanno la stessa direzione di chi ha votato per i playoff. Merito sportivo? Non c'è stato il tempo per contestarlo. Nessuno dei presidenti aveva compreso il calcolo. E' diventato un circo all'aria aperta. Sarebbe una buona soluzione. Rappresenterebbe le piazze importanti d'Italia, con molta più spinta dei diritti televisi e raccolta sponsor. Sempre però con i criteri di società che stiano in piedi".
Il presidente parla anche della possibilità dei ricorsi: "Sono abituato a difendere i miei interessi. Ho investito in una piazza che per l'Italia rappresenta molto, per cui non capisco perché arrendermi al primo segnale. Siamo un'azienda che dà da mangiare a tante famiglie e investe. Mi batterò per far sì che ci sia una giustizia. Mio padre? Siamo una famiglia, facciamo squadra. Siamo allineati sia col Napoli che col Bari".
Alla Rai, dichiarazioni del presidente del Bari Luigi De Laurentiis: "Noi secondi? Il calcio è questo. Vivarini è andato alla grandissima, forse abbiamo avuto dei pareggi di troppo. Abbiamo iniziato con un altro allenatore. La Reggina non ha fatto meno investimenti del Bari. Primo anno di C per noi, tante difficoltà. Errori che non farei? Nessuno. Le partite si giocano sul campo: il calcio ha tantissime dinamiche che devono far sì che una squadra giri bene. Vivarini resta? Sì. Siamo in ottimi rapporti, è una persona per bene, un grande professionista. Anche in questo momento di difficoltà è restato sul pezzo, ci tiene tantissimo, è molto umano e sono contento di lui. Se si fossero giocate le altre otto giornate avremmo potuto recuperare qualche punto sulla Reggina. Sarebbe stato bello giocarsela ancora sul campo fino all'ultima giornata. Multiproprietà e Serie A col Bari? E' una domanda che ci siamo posti, ma rispondo sempre che per arrivare ad un certo livello bisogna costruire un percorso. Siamo partiti dalla D, adesso siamo concentrati su quest'anno e sull'eventuale campionato di B. Un cambio di regole? Sì, possono esserci tanti scenari. Il nostro interesse è far crescere una squadra e una piazza che meritano di essere in campionati diversi. E' una città che ha un'unica squadra: è un gran bene. Il Bari ha uno stadio con una bellissima capienza che il Sindaco sta ristrutturando, faremo ancora modifiche. Stiamo facendo ripartire il brand. Senza promozione in B? Ci setteremo per essere aggressivi, pronti dopo un anno di esperienza, tireremo le somme e capiremo: adesso è presto. Mio padre si è trovato in una situazione simile: due anni in C col Napoli, non è stato facile. Speriamo di guardare avanti, e andare avanti".
tuttobari.com | |
|