Antenucci: "Porte chiuse, per me la prima volta. E' strano. La Reggina? Ci proveremo"

Parla Mirco Antenucci. Dalla pagina di RadioBari si legge: "Porte chiuse? Per me sarà la prima volta. Farà uno strano effetto, il calcio senza tifosi cambia. È una situazione particolare e dobbiamo accettarla. Servirà ancora più concentrazione e tensione emotiva, non far sembrare queste gare come allenamenti. Noi come squadra ci atteniamo a quello che ci dicono i medici, siamo attenti a tutto. La Reggina? Noi ci proveremo sino alla fine. Sette punti sono tanti, ma non molliamo. Poi eventualmente penseremo ai playoff, senza farli passare però come una sconfitta. Veniamo da 24 gare senza perdere, stiamo facendo qualcosa di bello. Ho fiducia in questa squadra".

Su Simeri... "Con Simone ci troviamo bene a livello tecnico, ci completiamo. Poi il gioco del mister ci aiuta ad esprimerci al meglio. Il gol che scelgo tra i 19? Quello con il Picerno in casa. I tatuaggi? Rappresentano la mia vita. Nell’ultimo è raffigurato un bambino che gioca a pallone per strada in un paesino di mille abitanti. Un bambino con sogni e desideri, poi pian piano realizzati".


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