Scala: "Monopoli un crocevia, occhio a Fella. Antenucci il mio colpo più importante. Simeri? Ho un debole per lui..."

Matteo Scala è intervenuto questa mattina a RadioBari in vista del derby col Monopoli: "Un crocevia difficile - analizza - la ritengo una partita insidiosa, contro la rivelazione del campionato. Gioca un calcio particolare e redditizio: è difficile da affrontare, credo che possano arrivare in fondo. Speriamo di essere all'altezza: la nostra rincorsa deve proseguire. Già da domenica si è rivisto il Bari di prima della sosta: mi auguro ci sia continuità in questo, oltre che dal punto di vista dei risultati. La Reggina? Non dimentichiamoci che c'è anche la Ternana. Sicuramente un risultato positivo ci permetterebbe di rosicchiare punti: o alla Reggina o alla Ternana".

Scala parla del senso del derby... "Sarà una festa. I rapporti sono buoni, tra le due società sicuramente. Prevarrà lo spettacolo e la serenità. Sono due squadre ottime, molto diverse, ma funzionali ad ottenere risultati. I pericoli per noi? La loro organizzazione e determinazione. Fella sicuramente è un calciatore che sta vivendo uno stato di grazia: bisogna porre la nostra attenzione accuratamente. Hanno un centrocampo di tutto rispetto. Hanno ritrovato Donnarumma, hanno una difesa arcigna".

A domanda sul miglior colpo di mercato da quando è a Bari, Scala risponde: "Per ogni situazione c'è un discorso a parte. Non voglio fare nomi, è chiaro che quello di Antenucci è stato il colpo più altisonante: sembrava impossibile, siamo stati bravi. A volte ce lo dimentichiamo, nonostante la piazza sia gloriosa, c'è purtroppo lo scoglio di un campionato che non ci appartiene".

Simeri ha nelle ultime ore parlato del suo attaccamento alla maglia barese, Scala commenta: "Se non l'abbiamo cacciato quando ci faceva arrabbiare (ride, ndr) figuriamoci ora. E' un calciatore di alto livello: abbiamo scommesso su di lui. Per lui ho sempre avuto un debole, l'ho sempre coccolato perché sposta gli equilibri. Trovare un calciatore con quelle qualità che fa anche lavoro sporco è molto difficile. E' un ragazzo particolare, che ha bisogno di fiducia: è stato bravo il mister. L'estate scorsa Simeri aveva avuto qualche richiesta anche da categorie superiori, ma noi abbiamo detto no".


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