28/09/15 - L'appello di Paparesta: "Lasciateci lavorare. Su Nicola e Zamfir..."

Apparso comprensibilmente sollevato al termine del match di ieri contro l'Avellino, il presidente Paparesta ha così commentato l'importante vittoria del Bari: "Partita sofferta ma l'importante era fare bottino pieno, muovere la classifica e tenere il passo delle squadre di vertice. Soprattutto, poi, bisognava dimenticare la brutta prova di Crotone, lo dovevamo a tutti i nostri tifosi, che ci seguono numerosi anche in trasferta. Bisognava dare un segnale e il segnale c'è stato. Il pubblico la nostra arma in più, insieme alla caparbietà dei nostri giocatori": questa l'analisi dell'ex arbitro, che poi ha scherzato: "Bello vedere i ragazzi sballottare Nicola a centrocampo a fine partita: evidentemente lui li aveva sballottati prima".

Paparesta ha quindi parlato della settimana di Nicola: "Al ritorno da Crotone la società non ha voluto parlare per non acuire la tensione. Qualsiasi parola poteva essere mal interpretata e poi, fosse per me, neanche oggi avrei rilasciato dichiarazioni. In ogni modo, quando c'è da farsi sentire lo facciamo, ma tra nostre quattro mura. Zamfir? Sta lavorando in maniera ottimale". Sull'Avellino: "Avversario forte, che gioca bene, molto abile ad arrivare in porta, con ottime individualità. Per questo, la soddisfazione oggi è davvero tanta". Infine un monito: "Siamo solo alla quinta giornata, dopo la prima sconfitta in campionato c'era già chi parlava di disastri. Fateci lavorare con serenità. E restiamo tutti con i piedi per terra, senza esaltarci dopo una vittoria e senza deprimerci dopo una sconfitta".