Vivarini: "Le partite vanno chiuse! Dai subentrati mi aspettavo di più. Siamo tutti molto arrabbiati"

Al termine del match tra Bari e Teramo è intervenuto ai microfoni di Radio Bari Mister Vincenzo Vivarini. Questo il suo commento sulla gara: "La prestazione secondo me è stata buona, ma in questo momento non possiamo permetterci di non vincere. Il rammarico grande è di non aver chiuso la partita, anche perchè nei primi 20 minuti del secondo tempo abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene subendo due tiri, ma poi ci sono episodi che ti possono condizionare. Siamo molto arrabbiati ma adesso dobbiamo cercare di recuperare nelle prossime gare".

Sui subentrati: "Sicuramente mi aspettavo di più nell'impatto sulla gara. Negli ultimi 10 minuti si poteva fare molto meglio".

Ancora sulla prestazione del Bari: "Nonostante il campo pesante abbiamo fatto una buona gara: bene nella riaggressione e nel giro palla. Bisogna essere più pungenti in fase offensiva".

Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita contro il Teramo, Vincenzo Vivarini ha detto la sua sul match: "C'è molto rammarico perché purtroppo non possiamo più permetterci il lusso di pareggiare, però è chiaro che si deve fare ancora meglio e le partite si devono chiudere. Dobbiamo essere più pungenti e determinati nelle ripartenze, in alcuni casi potevamo farlo meglio. Alla fine bisognava essere più svegli e tenere palla in mezzo al campo e senza perderla, nell'azione che ha portato al calcio d'angolo".

Per il Bari è il secondo pareggio di fila in casa: "Rispetto alla Vibonese siamo cresciuti, abbiamo concesso poco al Teramo ed abbiamo disputato una buona gara. Ma ripeto, dovevamo chiuderla".

Sui cambi: "Volevo mettere centimetri e peso per cercare di evitare quello che è successo. Sotto l'aspetto della partita si poteva fare meglio, siamo passati a cinque per coprirci meglio ed invece abbiam preso gol".

Sul distacco dalla Reggina: "Non è detto ancora nulla, però chiaro che non possiamo concederci il lusso di pareggiare o fare altri passi falsi".

Sul percorso di crescita: "Rispetto alle prime uscite con me siamo un'altra squadra, i ragazzi devono fare al meglio tutto ciò che dico loro. L'attenzione della squadra non va sulla classifica, ma su cosa migliorare in vista delle prossime gare".


tuttobari.com