GdS - Protti: "Antenucci? Non deve intristirsi. Ferrari farà comodo. Manca un rifinitore'

Intervista ad Igor Protti sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante biancorosso parla del campionato e dei suoi protagonisti: "Gli attaccanti della Reggina e del Bari non hanno rivali per classe, curriculum e fiuto del gol. Quelli del Catania hanno grande esperienza. Il mio preferito? Mi piace molto Corazza. Segna e combatte, lotta, difende. È generosissimo".

Su Antenucci: "Non è semplice fare un doppio salto all’indietro, dalla A alla C. Ci sta mettendo grande impegno e tutta la sua intelligenza calcistica. Ha i tempi di gioco. 6 gol non sono pochi. Vanno bene anche quelli su rigore. Non deve intristirsi, se resta a secco. Simeri? Se Vivarini ha scelto Simeri, vuol dire che lo ha convinto più degli altri. Ma farà comodo anche Ferrari".

Cornacchini e Vivarini. Protti la pensa così: "Giovanni è un amico, abbiamo giocato insieme. Faccio fatica ad esprimere un’opinione. Però la squadra e le prestazioni sono cresciute. Ora il Bari gioca con intensità. L’importante è che i tifosi non si abbattano per un pari. Certo, non devi fallire gi incroci al San Nicola, come il prossimo con la Vibonese".

Cosa manca al Bari... "Un rifinitore, se cambiasse modulo".

Protti, nel corso dell'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport, parla del suo passato da calciatore: "Quando rivedo i gol, qualche partita del mio passato, riprovo ancora certe emozioni. Solo allora avverto nostalgia per il calcio giocato. Da dirigente ho vinto di recente un campionato di C con il Livorno, poi abbiamo ottenuto la salvezza in B. Ma non è stata la stessa cosa...".

Il rapporto con Bari è unico... "Quando sono a Bari, ho la sensazione che tutti mi parlino con amore. È reciproco. Tornerò tra qualche giorno, per godermi il derby di Bisceglie


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