Bari, senti Protti: "ADL farà grandi cose. La D? Serviranno spalle larghe"

Un presente da club manager del neopromosso Livorno, un passato glorioso con il sangue colorato di biancorosso. Igor Protti non nasconde l’amarezza per il fallimento del ‘suo’ Bari, ma, allo stesso tempo, vive con entusiasmo il nuovo corso targato De Laurentiis: “Non mi aspettavo il fallimento della società. Le cose non andavano bene, ma non avrei mai pensato ad un ruzzolone così clamoroso. Però è stata sorprendente anche la massiccia partecipazione alla rinascita. Tante cordate, un interesse che ha coinvolto addirittura tre presidenti di A, Questo fa capire molte cose. In primis, il Bari è un patrimonio del calcio italiano. Mi è piaciuto molto l’impegno del sindaco Decaro: immagino che per lui non sia stato così semplice. ADL? Fa molto piacere, da tifoso del Bari. Sono sicuro che farà grandi cose: ha già un’esperienza importante a Napoli, è un uomo con enormi potenzialità all’interno di una città che potenzialmente vanta altrettante potenzialità. E poi ha passione, competenza; ha dimostrato di ottenere risultati senza sperperare”.

Poi una chiosa conclusiva sulla Serie D e sulle difficoltà che può portare con sé una simile categoria: “Non conosco la categoria e non mi permetto di dare consigli. Ma una cosa è certa: per la D, i tre milioni di investimenti previsti da De Laurentiis sono una cifra enorme. Si deve essere pronti a far battaglia. Con una particolarità: il Bari giocherà due campionati in uno. Ci sarà una differenza pazzesca fra le sfide in trasferta e quelle al San Nicola. Gli Under 20 biancorossi dovranno avere le spalle larghe. Sono convinto che, se tutto andrà bene, allo stadio ci saranno 20.000 persone anche in D”.

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