23/09/15 - Nomi top ma attacco flop. Solo Sansone in rialzo. Poco Boateng, due gli oggetti misteriosi...

Due punti nelle ultime tre giornate, quattro gol incassati (tutti a Crotone) e una sola rete, frutto di un'invenzione assai personale, di Gianluca Sansone. Al gong finale del mercato estivo in pochi si sarebbero immaginati affanni in fase offensiva. La gara con lo Spezia sembrava poi aver imposto una vera e propria sentenza sulle velleità da macchina da gol del Bari di Davide Nicola. Poi il buio, i cronici problemi di una manovra mai brillantissima negli ultimi dodici mesi, si sono riaffacciati puntuali, anche con interpreti differenti.

Nel magro momento biancorosso spicca oggi la posizione emblematica dei giocatori maggiormente votati ad offendere. Gente di livello ed esperta, ma anche giovani di belle speranze definiti da tanti qualcosa di più di semplici promesse. Il mix è sembrato sulla carta perfetto. Uno dei centravanti più prolifici degli ultimi campionati cadetti, Riccardo Maniero, affiancato da due dieci dai piedi principeschi e dal curriculum conclamato, Sansone e Rosina. Assieme a loro la zanzara De Luca, assettata di riscatto, e i baby Puscas e Boateng, tra i fiori all'occhiello più interessanti di cantere piuttosto prestigiose come quelle di Inter e Milan.

Il nerazzurro ha trovato a sorpresa la prima vetrina da titolare nel disastro dello Scida. Contro il Foggia, in Coppa Italia, gli era stato preferito Partipilo. In mezzo la nazionale di categoria e zero passaggi intermedi. Diversamente proporzionato lo scarso minutaggio che ha fin qui riguardato anche Kingsley Boateng, che si è dovuto accontentare dei soliti spezzoni a gara in corso per sfruttare le sue indubbie qualità da velocista. Troppo poco, però, per piazzarlo col vento in poppa in quel salto di qualità pronosticato da tanti dopo le interessanti premesse della passata stagione.

Era stato devastante l'esordio in campionato di Maniero e De Luca. Entrambi autori di una doppietta contro lo Spezia si son spenti nella gare successive dove Maniero non ha trovato più palloni giocabili e De Luca ha spesso interpretato parti solitarie e poco accompagnate dal resto dei compagni. Si son quasi sempre dati il cambio, infine, Sansone e Rosina per la prima volta in campo contemporaneamente proprio contro il Crotone. L'ex Bologna si è sbloccato con una gemma, Rosina ha dovuto ancora rimandare l'appuntamento col primo guizzo da copertina in maglia biancorossa.

In lista figurerebbero anche Petropoulos e Camara, ma di loro non si sono mai registrate tracce. Il greco ha rappresentato fin qui un acquisto semplicemente misterioso, chiamato a coprire (peraltro ad agosto inoltrato) un'esigenza momentanea alla voce centravanti destinata ad essere rilevata di lì a poco dal titolare Maniero. Camara, reduce da un infortunio, è arrivato a Bari in precarie condizioni. Una scommessa senza possibilità d'incasso immediato. Il Bari, nutrito nel reparto, l'aveva messo in preventivo. E tutto il resto?




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