Bentornato Ciccio: da oggi Brienza sarà il brand ambassador biancorosso

Quando ieri il presidente Luigi De Laurentiis ha annunciato una sorpresa per questa sera, in occasione della presentazione ufficiale del Bari alla città, in tanti hanno pensato ad un nome: Ciccio Brienza. Ed è proprio così. L’ex capitano torna a far parte del progetto biancorosso.

Non nella veste di calciatore ma di dirigente.

Il numero 10 della scorsa stagione, appesi suo malgrado gli scarpini al chiodo a 40 anni, ha accettato di entrare in società per ricoprire un ruolo dirigenziale.

A lui è stato affidato il compito di rappresentare pubblicamente il Bari, un brand ambassador, una sorta di ambasciatore biancorosso. Il volto del Bari in Italia e, chissà, un domani anche all’estero.

Avrà anche ruoli più operativi. Con ogni probabilità agirà nell’ambito nel settore giovanile, facendo scouting. Dall’alto della sua lunga esperienza calcistica di alto livello, andrà a caccia di giovani talenti, potenziali professionisti di valore del futuro.

Franco Brienza, classe 1979, arrivò a Bari ad agosto del 2016. A causa dei suoi 37 anni, nonostante l’ottima carriera, fu accolto con un pizzico di scetticismo. Ma ben presto dimostrò tutto il suo valore ed una integrità fisica degna di un 30enne. Oltre che un gran carisma nello spogliatoio. Nella prima stagione, in B, 27 presenze e 5 gol; nella seconda, ancora in B, 34 “gettoni” e 4 reti. Nella scorsa stagione, dopo il fallimento, a furor di popolo accettò di giocare tra i dilettanti: 22 presenze e 2 gol (su rigore).

Quest’anno avrebbe voluto continuare a giocare ma la società biancorossa ha fatto altre scelte tecniche e gli ha offerto un altro ruolo. Dopo due mesi di contatti e riflessioni, la decisione: addio al calcio giocato ed avanti nella nuova veste. Ma sempre in biancorosso.

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