GIAMEL
Messaggi : 23595 Data d'iscrizione : 25.03.15 Età : 43 Località : Villabate (PA)
| Titolo: Frattali: "Bari un punto d'arrivo. La Serie C è una battaglia continua" Ven Lug 26, 2019 1:22 pm | |
| Questa mattina è intervenuto in conferenza stampa il nuovo portiere biancorosso Pierluigi Frattali. Queste le sue parole: "L'auspicio è innanzitutto quello di fare bene, sia a livello individuale che soprattutto a livello collettivo. Per me Bari è un punto d'arrivo, perché mi sento fortunato ad essere arrivato in questa piazza, in questa squadra, in questa società ambiziosa. Ho sempre l'intenzione di migliorarmi e dare tutto per la causa del Bari, perché se ho accettato questa sfida è in quanto credo enormemente nelle potenzialità della società e della qualità della squadra e staff. Voglio arrivare il più alto possibile".
Sul prossimo campionato: "Giocare a Bari non è giocare in Serie C, poiché equivale ad una Serie A. Sicuramente non sarà facile il nostro cammino, bisogna calarsi nella parte. Incontreremo realtà piccole ma allo stesso tempo che ti affrontano come se facessero la partita della vita, col coltello tra i denti. Oltre che giocare bene dovremo fare vere e proprie battaglie sul campo. Ci stiamo allenando proprio per preparaci a questo, con l'auspicio e la voglia di togliersi il prima possibile da questa categoria, che la piazza barese non merita".
Sulla trattativa che lo ha portato in biancorosso: "Il Bari mi aveva già contattato prima del mio debutto in Serie A con la Roma, e avevo già dato il mio assenso, avendo già fatto la discesa col Parma. Ritrovo Di Cesare e Scavone con molto piacere, perché sono ragazzi splendidi. A Parma ci siamo trovati benissimo in quanto abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Valerio mi ha chiamato ai primi di giugno per parlarmi (ride, ndr). E' sotto gli occhi di tutti la società che in questo momento gestisce il Bari, per cui sono sicuro di aver fatto la scelta giusta".
Pierluigi Frattali ha commentato anche altri temi nella conferenza stampa odierna: "La squadra è forte, dobbiamo solo credere in noi stessi e fare quello che dice il mister. Alla lunga i valori del collettivo verranno fuori. Bisogna partire forte, più vittorie si fanno all'inizio meglio è, così avremo uno slancio. Il gruppo è unito, si allenano al massimo tutti".
Sulla città e i tifosi: "Me ne hanno tutti parlato benissimo. Ho affrontato il Bari tante volte in carriera e quindi conosco già il clima che si respira al S.Nicola. Ogni volta, anche da avversario, è una emozione. Specialmente quando sotto la curva nord non era facile giocare da avversario. Quest'anno ci aiuteranno, sia in casa che in trasferta".
Sulle nuove regole e dove deve migliorare: "Sulle rimesse in gioco la nuova regola è un vantaggio per la difesa perché si può ricevere la palla in area senza essere attaccati dagli attaccanti. Sui rigori non penso sia influente non essendoci il Var. Fino a che uno gioca l'ambizione è quella di doversi migliorare in tutto. Il portiere è un ruolo in continua evoluzione, quindi bisogna stare sempre sul pezzo. Sono abbastanza completo come portiere, non ho una caratteristica che spicca sulle altre. Devo dare sicurezza alla difesa. Mi piace curare anche le uscite alte, soprattutto perché avremo pochi tiri in porta".
Su Maurantonio: "E' stato un ottimo portiere, abbiamo giocato in categorie importanti. Si sta calando molto bene nel ruolo di allenatore dei portieri, è molto preparato. Cercherò di continuare ad imparare anche da lui, anche perché è una persona eccezionale".
Infine un pensiero su Morosini, morto tragicamente in campo qualche anno fa e suo amico: "Ho tatuato il suo numero sul mio corpo perché era un mio grande amico a cui ero legatissimo. Lo ricordo sempre, anche con una sua maglia sotto la mia in ogni gara che disputo".
tuttobari.com | |
|