CdM - Bolchi: "Il mio Bari pieno di ragazzini, è una storia irripetibile. I DeLa..."

"Avevamo una squadra zeppa di ragazzini che provenivano dal vivaio, affiancati da qualche elemento di esperienza. Ma fummo protagonisti di un’annata positivissima. Siamo andati in testa all’inizio e ci siamo rimasti tutto l’anno. In più ci fu quell’exploit in coppa Italia che è rimasto nella storia". Bruno Bolchi ricorda la sua annata in biancorosso. Dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, esclude analogie col Bari attuale: "Penso sia una storia irripetibile. Eliminammo Juventus e Fiorentina. Superammo una squadra che aveva stelle come Platini e Boniek. Sommando quell’impresa alla vittoria del campionato, possiamo davvero parlare di storie pazzesche".

Sul Bari di oggi: "Parte con un presupposto importante: una società molto forte. La famiglia De Laurentiis ha mezzi economici notevoli ed esperienza di calcio. Ne sono certo: il Bari sarà protagonista assoluto".

Nel corso dell'intervista rilasciata oggi al Corriere del Mezzogiorno, Bruno Bolchi ricorda la sua squadra: "Su chi avrei scommesso ad occhi chiusi? Giovanni Loseto. Era uno stopper che avrebbe potuto giocare anche in grandi club. In generale quando si prende un gruppo di ragazzini e si vince, la soddisfazione è totale. Ho avuto l’opportunità di valorizzare Loseto, De Trizio, Cuccovillo, Terracenere. Fu bellissimo".


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