GdS - Bellomo: "Un pizzico di baresità non guasterebbe. Io avversario? Sarà il mio derby intenso"

"Il Bari ha un presidente serio, gente competente. Sanno come fare, lo hanno già dimostrato a Napoli e con il Bari in Serie D. Certo, un pizzico di baresità non guasterebbe. Forse è più agevole vincere quando hai qualcuno che conosce bene l’ambiente. Un barese dà sempre l’anima per i colori biancorossi. In quanto a me, quando arriverà il momento di incrociare il Bari vivrò intensamente il mio derby. Sperando che sia ad altissima quota". Nicola Bellomo risponde così a La Gazzetta dello Sport sul nuovo progetto biancorosso e la possibilità di sfidarlo il prossimo anno da avversario.

"Sarà la mia casa per sempre. Perché io sono nato a Bari vecchia, qui ho le mie radici, c’è mia madre. Qui tornerò a vivere, alla fine della corsa. O magari prima, chissà…". Nicola Bellomo professa amore per Bari. L'ex centrocampista biancorosso, intervistato oggi da La Gazzetta dello Sport, si candida, spiegando i problemi accusati in carriera: "Un po’ ci ho messo del mio. Ma, a complicarmi le cose, ci sono stati un paio di seri infortuni: mi sono rotto un crociato al Chievo, il quinto metatarso del piede a Vicenza. E poi ho sempre voluto dire le cose in faccia. Un atteggiamento che nel calcio non paga. L’ultima volta è successo l’estate scorsa a Salerno con il signor Colantuono... Poi il campionato travagliato della Salernitana mi ha dato ragione. Lasciamo perdere, è acqua passata".

Poi il retroscena... "Ad agosto qualcuno della società di De Laurentiis mi chiese la disponibilità per tornare nel Bari, abbiamo fatto una chiacchierata. Poi non ci sono state le condizioni affinché si concretizzasse il mio ritorno. Avevo due anni di contratto, ho sperato che mi venissero incontro. Perché il mio desiderio non è mai cambiato. Sono tornato a Bari lasciando la Serie A, figuriamoci ora".


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