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| Titolo: 17/09/15 - Campagnaro: “A Bari uno stadio rovente. Me ne hanno parlato” Gio Set 17, 2015 7:08 pm | |
| Nessun passo indietro per Hugo Campagnaro. Dopo 199 presenze in serie A tra Samp, Napoli e Inter, l'arcigno difensore argentino è felice nella sua nuova dimensione. L'avventura a Pescara non ha avuto ancora inizio ma, nonostante tutto, El Toro promette massimo impegno e un notevole bagaglio d'esperienza.
A pochi giorni dalla sfida con i galletti, la redazione di TuttoBari.com lo ha raggiunto in esclusiva per chiedergli sensazioni e pareri sul momento personale e quello della squadra.
Ciao Hugo. Dalla serie A alla serie B, come spieghi la tua scelta?
"Pescara è stata una città che mi è piaciuta subito, mi ricorda l’Argentina. Non si tratta di serie A o serie B, mi è piaciuto tutto, le persone, il progetto, l’ambiente. Non ci ho pensato due volte e ho detto si. Per me è la piazza ideale per fare bene".
Sabato affronterete il Bari in uno stadio, il “San Nicola”, a detta di tutti con una passione da Champions. Te ne hanno parlato?
"Si, so quanto è rovente la loro passione. Meriterebbero sicuramente altri palcoscenici con quel tifo e quello stadio. Sappiamo di andare in un ambiente molto caldo ma dobbiamo pensare a giocare senza farci condizionare da nulla".
Chi sarà il pericolo numero uno nella squadra biancorossa?
"E’ una squadra ben attrezzata con un attacco in forma e molto forte. Non me la sento di parlare dei singoli".
Sarai a disposizione per la trasferta?
"Ancora no, sto lavorando duramente per tornare alla forma migliore e ci sono vicino. Spero e penso dalla prossima gara. Ma se il mister vuole, potrei essere a disposizione già da Bari".
Quali obiettivi potrà puntare il Pescara nella stagione in corso?
"Dobbiamo sicuramente cercare di ripetere la scorsa annata e magari un centimetro in più. Per ora cerchiamo di fare bene partita per partita. Il campionato è lunghissimo e parlare di obiettivi da adesso sarebbe da folli. La serie B ogni anno riserva sorprese, lo scorso campionato Frosinone e Carpi lo hanno dimostrato".
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