Romano (all. Acireale): “Viviamo un momento entusiasmante. Non vogliamo deludere i nostri tifosi”

Giuseppe Romano, ex centrocampista e attuale allenatore dell’Acireale, racconta a ilBari.TV il momento magico che sta vivendo la sua squadra: da quando Romano, alla 12esima giornata, è subentrato a Breve, ex mister dei granata, l’Acireale ha preso letteralmente a volare. Reduce da cinque vittorie consecutive, la squadra siciliana domenica sbarcherà al San Nicola. Ecco le parole del mister degli isolani.

Da quando c’è lei alla guida tecnica della squadra, l’Acireale ha avuto una media punti superiore a quella della Turris e seconda solo a quella del Bari. Meglio di così al San Nicola non ci potevate arrivare…

“Stiamo tenendo un buon passo e sono contento di quello che stanno facendo i miei ragazzi. Il nostro obiettivo era quello di arrivare il prima possibile alla salvezza e credo ci manchi pochissimo. Sono soddisfatto, ma non ci possiamo assolutamente fermare.”

Con la salvezza ormai in tasca, a cosa punterà da qui in avanti l’Acireale?

“A fare più punti possibile per centrare i play-off. Non sarà facile perché abbiamo delle partite insidiose a partire da quella di domenica contro il Bari, poi la Turris e il Marsala. Ma siamo fiduciosi: possiamo far bene.”

Guardando le statistiche verrebbe da pensare che l’Acireale sia una squadra abbastanza votata all’attacco. Sarà così anche contro il Bari o al San Nicola pensate di presentarvi con un atteggiamento più prudente?

“Noi dobbiamo fare quello che sappiamo fare. Dobbiamo portare avanti le nostre idee e limitare le fonti di gioco importanti del Bari. Sappiamo che sarà una partita difficilissima, ma dobbiamo cercare di fare la nostra gara.”

Qual è secondo lei un punto debole del Bari?

“Non so se i biancorossi possano avere una debolezza. So che è una grandissima squadra, so che ha giocatori importantissimi per la categoria, e sono consapevole che la metà della rosa del Bari vale quanto il nostro intero budget. Per questo credo che il Bari in Serie D non c’entri niente come qualità di giocatori. Ma questo è un campionato diverso da tutti gli altri: si gioca molto sull’agonismo e sulla corsa. E probabilmente giocatori non abituati a questa categoria a volte fanno più fatica, come contro la Cittanovese e la Turris.”

Chi avrà più da perdere domenica, l’Acireale o il Bari?

“Io credo nessuna delle due. A prescindere dal risultato, penso che il Bari arriverà alla promozione diretta facilmente perché ha una grandissima società e un trasporto che nulla ha a che fare con questa categoria. E noi raggiungeremo il nostro obiettivo: la salvezza.”

Domenica sarà una partita che rievocherà i tempi in cui Bari e Acireale si sfidavano in Serie B e C. Come stanno vivendo l’attesa la città e la tifoseria?

“Sono tutti molto contenti perché finora abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Io sono arrivato quando l’Acireale era terzultimo in classifica: era un momento di difficoltà. Adesso questo terzo posto ci ha rilanciato sotto tutti gli aspetti. La città sta vivendo un periodo entusiasmante. Arriveranno certamente in centinaia, credo circa 500, al San Nicola. Speriamo di non deludere e di disputare una bella partita soprattutto per i nostri tifosi.“


ilbari.tv