GdS - Mattera: "Non guardo in faccia a nessuno. Mi piace Thiago Silva; Cornacchini è un martello"

"Avendo giocato spesso nelle categorie inferiori so bene che in certe occasioni si deve fare battaglia. Io gladiatore? Sul campo non guardo in faccia nessuno. Anche perché non mi va di fare brutta figura". Giuseppe Mattera è fra i leader della rosa biancorossa. In un'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport esprime pareri: "Mi è sempre piaciuto Thiago Silva, il difensore centrale che interpreta il mio ruolo nel modo più moderno. Con Auteri mi sono espresso meglio che in passato, sia a Benevento che a Matera. Con lui ho giocato per la prima volta in una difesa a 3. Mi ha dato subito fiducia. È uno che riesce a trasmettere il suo carattere alla squadra. Cornacchini? C’è massima considerazione nei suoi confronti. È un martello durante la settimana, ti carica affinchè resti sempre sul pezzo: grande motivatore".

Sulla sua carriera... "Nel calcio ci vuole un pizzico di fortuna. Si devono intrecciare talune situazioni, altrimenti è dura. Se dopo la promozione in B a Benevento, avessero fatto altre scelte… Ma non mi sento in credito. Negli ultimi anni mi sono tolto qualche soddisfazione: ho vinto un campionato, a Matera abbiamo fatto bene e ora a Bari spero di vincere ancora. E godermela in C".

Sarà una sfida importane quella di domenica contro la Turris. Mattera, nel corso dell'intervista a La Gazzetta dello Sport, ne parla così: "Sarà pesante sul piano ambientale. Ma queste sono partite che vorrebbero giocare tutti. Sia chiaro: nel calcio non vince sempre il più forte. Occorre dimostrare sul campo la propria superiorità. Loro hanno 3 attaccanti rapidi. Ebbene, sarà indispensabile vincere i duelli. Se dietro facessimo la partita perfetta, sarebbe fatta".


tuttobari.com