DIFESACambieranno solo gli esterni. Piacciono Calapai, Almici e FiamozziLuca CalapaiLa base c'è. Ovvero i due portieri Guarna e Micai, freschi del rinnovo del contratto.
Stavolta, senza equivoci di sorta: Enrico Guarna sarà il numero uno, Micai il dodicesimo.
Non si muoveranno i difensori di proprietà, Rada e Salviato. Ma assai difficilmente parti-
ranno da titolari. Si punta piuttosto sul ritorno in biancorosso degli esperti centrali
Contini e Rinaudo, mentre Ligi (al rientro da Entella) sarà girato ad un altro club di B
(Crotone). A completare il quandro dei centrali, occorrerà iniettare benzina verde in un
reparto fin troppo navigato (Rada, Contini e Rinaudo fanno un secolo in tre).
FASCE Cambieranno certamente volto gli uomini di fascia. La cessione di Sabelli
porterà ossigeno puro alle casse e, forse, una contropartita tecnica. Dipenderà dalla
destinazione del romano. Sampdoria, Fiorentina, Lazio e Atalanta sono sulle tracce. In
quanto a Calderoni, entro venerdì prossimo bisognerà trovare un accordo con il Chievo,
altrimenti decideranno le buste. Comunque se Calderoni restasse a Bari (qualcosa si
muove: è nel mirino di Novara e Catania), non sarebbe un titolare. Per rimpiazzare i due
terzini di fascia, il Bari pensa ad un tris di ventiduenni: Calapai (Modena), Fiamozzi (Va-
rese) ed Almici (Atalanta, lo scorso anno prima nel Latina e da gennaio nell'Avellino).
Senza contare Schiattarella, che sta per essere riscattato dallo Spezia. Non è un mistero:
Nicola lo vede bene da laterale difensivo. Una soluzione già attuata più volte nell'ultimo
campionato.
CENTROCAMPOGli obiettivi sono Scaglia e Bellomo. Ma il settore è un rebusLuigi ScagliaE' il grande rebus nel nuovo Bari. Sono rimasti Donati, Defendi e Romizi. Uomini di peso e
professionisti seri, che hanno scritto pagine importanti nella recente storia biancorossa.
Nella migliore delle ipotesi, però, solo uno dei tre potrebbe avere una maglia nel nuovo
centrocampo. Nicola parte dal presupposto che nello scorso campionato qualcosa non
girava a dovere nel vivo del gioco. Tant'è che il reparto non ha mai trovato la quadratura
giusta. Ergo, il tecnico cerca un trio dalle caratteristiche complementari, in grado di
offrire alla manovra geometrie, interdizione, corsa e qualche gol in più. Innanzitutto
vorrebbe più qualità dal play davanti alla difesa, ma il sogno Di Gennaro (aspetta la A o
raggiungerebbe Marino al Catania) rischia di rimanere tale.
ALTERNATIVE Si scandano serie alternative. In quanto agli altri ruoli, mentre Signori
è sulla via di Novara, non dispiace davvero Scaglia (28) del Brescia che agli inizi della
carriera ha giocato con Nicola nel Lumezzane. Il resto è tutto da valutare, compreso il
destino di Rmomizi, che Nicola ha utilizzato da interno piuttosto che da play. Improbabile
che il tecnico cambi opinione. Intanto Bellomo è rientrato al Chievo per fine prestito, ma
pare che Nicola non lo abbia dimenticato. Nel frattempo c'è da sciogliere il nodo Gomelt (20).
Per esercitare il diritto di riscatto daò Tottenham del giovane centrocamposta croato, ci
vorrebbe un bel malloppo di euro. Il Bari propone il rinnovo del prestito.
ATTACCOEssenziale il bomber. Sulle tracce di Ciano e Mancosu Camillo CianoBoateng, Caturano e poi? Gianluca Paparesta sa bene che in prima linea occorre un grosso
sacrificio finanziario, pur di soddisfare le esigenze del tecnico Nicola e dei tifosi con l'ingaggio
di un bomber. Sarebbe peraltro l'ideale lancio per l'apertura della campagna abbonamenti. Per
colmare la lacuna più evidente dello scorso campionato (Caputo e De Luca, i due migliori
marcatori del Bari, hanno collezionato 18 gol), il tecnico non vuole correre rischi. Ha chiseto un
goleador collaudato tra i cadetti. Su tutti il <<bolognese>> Cacia. Impresa ardua (anche per
l'elevato ingaggio, fuori dalla portata del Bari), ma non ancora sfumata. Molto improbabile, invece,
che Granoche lasci il Modena. Sempre col Bologna, piuttosto, regge la pista Mancosu che andrà
via. Sulle sue orme, però, c'è anche il Cesena. Piace Ciano (Crotone), il migliore specialista della
B sui calci piazzati, sondaggio anche per Corvia (Brescia). Il ritorno di De Luca? L'Atalanta ha
chiesto tempo.
CESSIONI Non è facile ottenere cospicue plusvalenze da Caputo e Galano, dopo l'opaca
stagione di entrambi. Occorrerà pazienza, aspettare il momento e l'offerta giusta. Caputo ha per
esempio chiuso a doppia cifra e piace a Catania, Trapani e Pescara, oltreché al Matera. Senza
contrare l'eventualità di uno scambio con Ceravolo della Ternana. Galano? Ha il contratto in
scadenza fra un anno, il Bari deve cederlo. L'idea è di regalargli il sogno della Serie A, se fosse
possibile.
Franco Cirici
La Gazzetta dello Sport