Bari, promemoria verso la Serie D: tra under e mercato. Ecco le differenze con i 'pro'

Serie C o Serie D? È questo il dilemma della neonata SSC Bari di Aurelio De Laurentiis. Il patron biancorosso spinge per esser riammesso nel campionato di Serie C ed evitare, quindi, quello che molti chiamano l'inferno della Serie D. Ma, quali sono le differenze con i campionati professionistici?

Ciò che fa la differenza nei campionato dilettantistici è la scelta dei calciatori Under. Più è prestigiosa la categoria, più cresce il numero di calciatori under da schierare nell'undici titolare. Nella prossima stagione, in Serie D, bisognerà schierare la seguente composizione di calciatori under: un calciatore nato nel 1998, due calciatori nati nel 1999 e un calciatore nato nel 2000. A far la differenza, molte volte sono proprio gli under su cui è costruita la rosa. ADL dovrà partire da una base solida di ragazzi per fare bene nella quarta serie nazionale.

Calciomercato. Data di apertura, 10 luglio, e data di chiusura il 16 settembre. Questa è la differenza rispetto al mercato dei 'Pro', che quest'anno chiuderà circa con un mese d'anticipo. Non è l'unica differenza che riguarda il calciomercato: tra i dilettanti c'è una finestra di mercato che si apre a dicembre, dall'1 al 16 dicembre. A gennaio, invece, non c'è una vera e propria sessione invernale di mercato: dall1 al 18, le squadre dilettantistiche possono acquistare dei calciatori provenienti dalle categorie professionistiche mentre non è possibile acquisire calciatori da altre compagini dilettantistiche. Inoltre, è possibile tesserare in rosa e schierare in campo soltanto due calciatori extracomunitari.

Queste sono le piccole ma sostanziali differenze dal professionismo al dilettantismo. Un mondo in cui il Bari e i baresi devono sapersi calare con umilità e dedizione per abbandonarlo nel minor tempo possibile.

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