13/06/15 - Porte scorrevoli, Caputo via con gli scambi. Galano in A, occhio alle neopromosse. Sabelli, c'è l'Atalanta

Vendere e poi comprare. A meno che, i profili individuati in entrata, siano già svincolati e con un ingaggio nei parametri. Il che, a Bari, significa non superare l'asticella dei 100-200 mila euro all'anno issata già nella passata stagione. Tempo di riflessioni e di conti in tasca. Di ragionamenti tecnici inevitabilmente comparati con disponibilità e intese sui sacrifici.

Quale sarà il bomber del nuovo Bari? E chi sostituirà un giocatore controverso ma dall'impatto decisamente qualitativo come Nicola Bellomo? Interventi servirebbero pure in difesa, specie se sulle fasce dovesse andare via qualche titolare. Senza dimenticare l'uomo-guida per la difesa, in grado di completare una batteria di marcatori affidabile e sempre pronta all'occorrenza. Tre nomi per superare il primo impasse di un mercato lungo e logorante. Gente di proprietà del Bari ma che la dirigenza biancorossa ha già marchiato come sacrificabile. Cedere loro per creare nuovi presupposti, e ripartire. Ecco le principali situazioni.

CAPUTO - Vicino all'addio già a gennaio, ha mercato in B. Questo almeno filtra dai molteplici accostamenti sul suo conto. Ultimi due anni a parte, in fondo, il capitano altamurano ha sempre palesato una certa confidenza con le porte avversarie, fino a raggiungere lo status di bomber di razza nelle positive stagioni con Torrente in panchina. La parabola si è interrotta a livello morale con la terribile squalifica per calcioscommesse e, sul piano tecnico, con una stagione di alti e bassi cucita su un rapporto con la tifoseria particolarmente agitato. Complicato pensare a una permanenza, più facile rivolgere lo sguardo alle operazioni di mercato che lo potrebbero riguardare. Ricevere soltanto cash e rimanerne soddisfatti è traiettoria ambiziosa: troppo brutta l'ultima stagione per pensare di monetizzare come si vorrebbe. Convincono maggiormente, allora, le ipotesi di scambio che potrebbero legare a doppio filo il Bari con le società più interessate. Ceravolo e Avenatti (Ternana), Cani (di proprietà del Catania, di ritorno dal Leeds) appaiono nomi all'altezza. E non è nemmeno detto che il baratto debba riguardare necessariamente calciatori dello stesso reparto.

GALANO - Per mesi si è detto piacesse a Sarri in direzione Empoli. Ora che il tecnico rivelazione dello scorso campionato è finito a Napoli resta da capire quanto in Toscana avranno mantenuto calde certe indicazioni. A giudicare dal probabile successore, Marco Giampaolo, uno che di esterni se ne intende, il nome di Galano potrebbe ancora mantenere qualche velleità di approdo in massima serie. Senza dimenticare le compagini neopromosse (Frosinone e Carpi in particolare) che potrebbero desiderare qualche nome di grido dalla B per una salvezza d'assalto.

SABELLI - E' da lui che il Bari conta di monetizzare maggiormente. L'Europeo Under 21 potrebbe aprire scenari all'insù. Nel frattempo l'agente si è già affrettato ad aprire l'asta. "Ci sono Sampdoria, Fiorentina, Torino e Atalanta", la bordata delle ultime ore. A proposito di Atalanta, proprio un profilo come Sabelli potrebbe non dispiacere. Con Zappacosta destinato verso altri lidi, l'ex Roma costituirebbe un sostituito praticamente ideale (non a caso, i due, sono in alternanza nella formazione Under 21). Se a questo aggiungiamo che Bari e Atalanta sono in trattativa anche per Contini e De Luca, il puzzle col club orobico pare decisamente quello più ricco di pezzi e prospettive.

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