25^ giornata - La vittoria del cuore! Bari-Frosinone-1-0: commenti e pagelle

Non era facile visto l'ambiente a dir poco incandescente dopo gli ultimi risultati maturati ed al cospetto della prima della classe, che veniva a Bari con una serie positiva di 16 giornate e 5 vittorie consecutive. Ma gli uomini di Grosso tornano alla vittoria, che mancava dal 16 dicembre e lo fanno con una prestazione di cuore, senza subire e col primo gol ufficiale in stagione di Libor Kozak, in una gara brutta e priva di grosse occasioni da rete. C'è ancora tanto da rimettere a posto, ma contava il risultato ed è andato oltre le più rosee aspettative. Ora equilibrio, equilibrio e ancora equilibrio! In Sogliano, in Grosso, nella squadra, nella stampa, ma soprattutto nella piazza...


Micai 6,5: decisivo nel finale della prima frazione su Matteo Ciofani, poco elegante ma efficace anche nelle uscite alte

Sabelli 6: non difetta mai in impegno e voglia, in precisione si

Gyomber 7: una disattenzione pericolosa, ma anche tanta grinta e determinazione nel fronteggiare l'attacco probabilmente migliore del torneo. Spesso determinante

Marrone 5,5: pronti-via e già si addormenta, costringendo Gyomber agli straordinari. Gioca poco sereno e trasmette apprensione

D'Elia 5,5: sbroglia un paio di situazioni difensive intricate, ma soffre Matteo Ciofani

Busellato 6: bene in fase di non possesso, meno quando deve gestire il pallone

Basha 6: non eccelle, ma la sua presenza si sente in mezzo al campo

Henderson 6,5: doti di palleggio, intelligenza tattica e personalità fuori dal comune. Piacevole conferma

Anderson 6: torna spesso a raddoppiare su Beghetto, in fase offensiva si vede che non è un'ala. Ma in progressione è inarrestabile

Kozak 6: spesso lasciato solo, non trova l'intesa coi compagni. Poi, dal nulla, quel gol, cercato e voluto fortemente

Galano 5,5: a sinistra è un pesce fuor d'acqua. L'occasione più ghiotta è comunque sua, così come il pallone sulla testa di Kozak


Tello 6: quando c'è da lottare si esalta e Grosso lo getta nella mischia

Nenè 6: pochi minuti in campo, ma fa sentire il suo apporto

Diakitè s.v.


Grosso 6: contava il risultato ed è arrivato. Ma Anderson non è un'ala e Galano a sinistra è sacrificato




Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com