Bari Grande Amore
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| Titolo: Angelozzi: "Ho pensato seriamente di tornare a Bari. Grosso? È l'allenatore giusto" Gio Nov 30, 2017 9:46 pm | |
| Passato e presente si sono inesorabilmente mischiati ieri nella mente di Guido Angelozzi. L'attuale direttore tecnico del Sassuolo ha lasciato a Bari un bel pezzo di cuore, rivestendo un ruolo non indifferente in quella che oggi ricordiamo come la 'meravigliosa stagione fallimentare' dei biancorossi.
Inevitabile dunque che quella disputatasi poco più di 24 ore fa al Mapei Stadium non sia stata una partita come le altre per il dirigente siciliano, che, intercettato dalla redazione di Tuttocalciopuglia.com, ha voluto svelare in esclusiva le sensazioni del giorno dopo, compiendo un'ampia panoramica su quella che è stata la stagione dei pugliesi fino a questo momento: "Il Bari ha fatto una buonissima partita. Si vede che c’è un lavoro dietro da parte dell’allenatore: la squadra era messa bene in campo e aveva delle idee. Son sicuro che crescerà molto. Non vedo troppe somiglianze tra questo Bari e quello della mia epoca; lì giocavamo insieme da tre anni ed eravamo al centro di una situazione societaria un po’ disperata, qui, invece, siamo in presenza di una squadra costruita intorno ad un allenatore nuovo, che è stato abile nell'assemblare i tanti giovani arrivati con i più anziani. Grosso sta dimostrando di essere bravo. Ho avuto la fortuna di portarlo nella massima serie a Perugia, quando era calciatore. Già allora si vedeva che era un ragazzo intelligente, con delle importanti qualità tecniche e umane. Non so se si riuscirà a centrare la Serie A, ma la compagine ha un potenziale enorme e può ambire a grandi cose".
Tanti sorrisi e qualche piccolo rimpianto. Angelozzi non si è fatto mancare nulla nei suoi quattro anni in riva all'Adriatico: "Quelli di Bari sono stati anni bellissimi per me per la mia famiglia, ci siamo divertiti insieme. Mi dispiace solo un po’ per l’anno del calcio scommesse: quello è stato il periodo più tosto per me in Puglia. Nonostante questo, non mi do alcuna colpa. Forse siamo stati troppo buoni con alcuni giocatori, che andavano mandati via prima, ma come fai a immaginare certe cose?". E il futuro? Ancora a tinte neroverdi, ma con un piccolo retroscena: "Ho conosciuto Giancaspro e ho un buon rapporto con lui. Si è parlato per capire se si potesse fare qualcosa insieme, io, però, avevo ed ho un impegno con il Sassuolo. Chiaramente ci ho pensato: a Bari sono stato bene, ci torno spesso perché ho diversi amici, è come se fosse casa mia. Non era giusto, però, che io lasciassi una realtà che mi aveva riportato in Serie A e con la quale avevamo già iniziato un percorso".
Poi una chiosa finale sul Sassuolo e su Cristian Bucchi, esonerato a seguito dell'ennesima sconfitta casalinga di sabato scorso contro il Verona: "Esonerare un allenatore è sempre una sconfitta per una società. Evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa noi, perché Bucchi è un allenatore bravo ed emergente. Siamo stati costretti a cambiare perché le cose non stavano andando come dovevano, ma il mister rivelerà nel tempo di essere in gamba".
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