GdM - Improta: "Domani sarà una guerra, servirà una cattiveria pazzesca. Se segno esulto"

"Torno a Salerno con ben altro score: diciamo che sarà un bel biglietto da visita". Riccardo Improta è certamente tra i protagonisti di questo campionato di B. Con i suoi gol (spesso alternati a quelli del gemello Galano) ha trascinato il Bari fin dal suo arrivo. Domani ritroverà la Salernitana, sua ex squadra. "Sarà una vera guerra agonistica e noi dovremo farci trovare pronti: servirà una cattiveria pazzesca - dice dalle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno - Ci manca il colpo fuori casa e questa sarebbe l'occasione perfetta per sbloccarci e generare entusiasmo dilagante nella piazza".

Cosa è cambiato nelle due esperienze? Su quella granata Improta spiega: "Ho segnato poco, ma con la Salernitana giocavo lontano dalla porta. Che cosa faccio in caso di gol? Ritengo che esultare sia un segno di rispetto verso la tifoseria che ti sostiene. Perciò, non tratterrò la gioia".

Nel giro della A c'è già stato. Ma sul più bello un infortunio gli ha rallentato la carriera. Riccardo Improta racconta le sue rinnovate ambizioni a La Gazzetta del Mezzogiorno: "Tornare nel massimo campionato è un obiettivo. Sono di proprietà del Genoa, ma il Bari mi ha acquisito in prestito con diritto di riscatto. Perciò, tutto può accadere. Una cosa è certa: io qui sto benissimo e questo campionato è tutto da giocare".


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