Raicevic a BNP: “Resto il primo tifoso del Bari e spero di tornare in Puglia. Ma ora voglio dare il massimo per la Pro Vercelli”.

È sicuramente il protagonista più atteso sabato al Silvio Piola di Vercelli. Filip Raicevic, attaccante classe 1993, introduce così la sfida contro il suo Bari: “Una partita speciale e diversa dalle altre – inizia l’attaccante ai nostri microfoni – ho accettato Vercelli per riprendermi dopo i guai fisici che ho avuto e poter giocare con continuità. Vi assicuro, non è una frase fatta, sono il primo tifoso del Bari, mi piace tanto la città e la squadra è forte; sono, però, un professionista e nei novanta minuti di Sabato darò il massimo contro i miei ex compagni”.

Bari e Raicevic: un lungo corteggiamento, finalmente l’approdo in Puglia a gennaio scorso, ma senza quel rendimento che tutti si auspicavano. Lo stesso montenegrino ci spiega, con schiettezza, la situazione: “Sono arrivato a Bari in buone condizioni. In occasione della prima partita contro il Vicenza, mia ex squadra, feci un bell’assist per il gol di Cristian (Galano, ndr), poi ebbi uno stiramento al polpaccio ed al rientro ho avuto difficoltà nelle quattro-cinque partite disputate. A chiudere la stagione in negativo ci ha pensato poi l’infortunio alla caviglia, che ho risolto da circa un mese”.

Cerchiamo di cogliere da Raicevic che tipo di formazione sia la Pro Vercelli, reduce dalla roboante vittoria a Perugia per 5-1 : “E’una squadra che ha uno staff molto preparato,c’è un gruppo di giovani che ha tanta volontà di lavorare. Se giocherò? Dico solo che sono a disposizione del mister”.

L’attaccante ha infine espresso parole importanti per la squadra e per la città: “Spero di far una buona stagione qui e di poter tornare al Bari. I pugliesi hanno il mio cartellino, saluto i tifosi che sono meravigliosi e chiedo loro di essere sempre vicini alla squadra che è forte e può andare in serie A”.

Si ringrazia l’ufficio stampa della Pro Vercelli per la disponibilità.


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