26/07/15 - Paparesta: "Una-due punte in arrivo prima di Bari-Bastia" / QI - Paparesta si concentra sull’attacco: “Presto due punte”

"Non ci sono esigenze tali da doverci disfare di Galano. Di concerto con il procuratore, siamo rimasti d'accordo che ove dovessero giungere richieste che accontentino il giocatore e noi, lo cederemo certamente. Altrimenti rimarrà con noi rivedendo il suo contratto perchè un giocatore come Galano lo merita".

"Dicasi la stessa cosa di Caputo: rimarrà se le richieste non dovessero soddisfarci. Col Mister abbiamo deciso che una sana competizione tra i reparti non potrà che far bene".

"Domani sarò a Milano e cercherò di portare a Bari una-due punte centrali così da poterle presentare dopodomani col Bastia. Bianchi? E' uno di quelli che cerchiamo, ma più si fanno nomi, meno sicuro è che vengano. Per fortuna abbiamo altri nomi sul taccuino".

"Per Saponaru è diventato molto difficile in quanto son sopraggiunti problemi personali del giocatore, problemi indipendenti da motivi economici, sia inteso. Era a Bari l'altro giorno con me e tutto sembrava dovesse andar bene. Purtroppo non è più così"

"Sicuramente arriverà un altro difensore, spero in Rinaudo ma abbiamo altri giocatori di altri ruoli in cantiere".

"I giocatori sembrano voler far la fila per venire a Bari. Sansone anche voleva venire. è bastato corteggiarlo, mostrargli il nostro progetto ed è venuto da noi".

"Mi dispiace per il numero di abbonamenti che on lievita. Ma a Bari è normale: qui si vuole il "nome" di grido per farli decollare (aggiungo io, sommessamente, e si sbagliano di grosso: vedi l'anno di Platt e, senza andare troppo lontano, lo scorso anno: dunque che "non ben vengano" i nomi, si stiano lì dove sono così è certo che il Bari non farà male, anzi....), ma sono sicuro che quando vedranno la rosa completa aumenteranno. Per chi non lo farà sarà peggio per lui, pagherà il biglietto intero. Noi gli siam venuti incontro e pure di molto".

Così, in sintesi, parlò Paparesta.
Alle ore 13 partenza per Bari.

Pochi Signore e Signori che mi avete seguito, pochi ma buoni, grazie per l'attenzione, spero di avervi reso un prodotto buono, sia pur nella sua normalità e soprattutto nella sua alterità. Ciao Roccaporena, ci rivediamo il primo agosto.


pagina facebook L'Altro Ritiro a Roccaporena con Massimo Longo

Nell’ultimo giorno di ritiro, Gianluca Paparesta parla finalmente di mercato e dei prossimi obiettivi del suo Bari. Il presidente ha sottolineato come la priorità sia sempre l’attacco. Le alternative, al momento, sarebbero due: Bianchi o Cacia, ma in entrambi i casi c’è da rivedere l’ingaggio dei giocatori.

Lunedì il numero uno di via Torrebella volerà a Milano assieme al responsabile dell’area tecnica Razvan Zamfir per cercare di portare a casa almeno un nuovo acquisto. Magari entro martedì, quando il Bari sarà impegnato nella prima partita al San Nicola contro il Bastia.

Paparesta in questi due giorni a Roccaporena ha avuto modo di confrontarsi con Davide Nicola e di vederlo all’opera durante la gara amichevole contro il Gualdo, vinta dai biancorossi per 6-1.

Sul fronte mercato in uscita nessuna novità. Allarme rientrato per Galano. L’attaccante, dopo aver chiarito con la società, potrebbe firmare a breve un rinnovo del contratto col Bari.

Si è conclusa la prima fase del ritiro per il Bari. La squadra raggiungerà la Puglia in serata e domani riprenderanno gli allenamenti in vista della sfida amichevole di martedì sera contro il Bastia. Oggi, prima della partenza, ha parlato ai cronisti Gianluca Paparesta, giunto soltanto ieri a Roccaporena per vedere all'opera i biancorossi di mister Nicola: "Si è lavorato tantissimo in questo periodo. - ha spiegato - Mi auguro che i risultati possano vedersi nel corso della stagione. Nonostante i carichi di lavoro del ritiro ieri i giocatori hanno disputato una buona partita".

Sul fronte mercato continua a tenere banco la questione attaccanti. Paparesta illustra i possibili scenari: "Arriveranno una o due punte centrali che si affiancheranno a quelle già presenti. Riteniamo sia importante avere una sana competizione nel gruppo e tra i singoli reparti. Bianchi è uno di questi profili. - ha proseguito - Il mio auspicio è quello di portare uno di questi già a partire dal ritiro di agosto o meglio ancora martedì per la gara serale con il Bastia. Spero che i tifosi dimostrino ai nuovi tutto il calore e l'affetto della nostra piazza".

Tra gli obiettivi sfumati ci sono i vari Thiam e Sapunaru: "Con l'ex Lanciano c'era accordo con la Juventus ma il giocatore ha espresso il desiderio di andare all'estero non perché non gradisse il Bari. Se dovesse ripensarci, ci faremo trovare pronti. Sapunaru? Credo ci fossero problemi di natura familiare. Nessun discorso economico o tecnico, ad oggi non credo possa far parte dell'organico del Bari".




tuttobari.com

Oggi si è chiusa la prima fase del ritiro biancorosso a Roccaporena e a fare il punto è il presidente Paparesta, arrivato ieri in Umbria insieme al responsabile dell’area tecnica Razvan Zamfir.

«Ho seguito tutto il ritiro, confrontandomi quotidianamente con lo staff e con il mister. So che è stata fatta un’enorme mole di lavoro e l’ho potuto constatare anche di persona, guardano le amichevoli. Siamo in una fase di preparazione e ci confrontiamo con avversari che militano in altri campionati, ma sono soddisfatto – dice il numero uno biancorosso -. Ho trovato Nicola come me lo aspettavo. L’ho visto motivato, vuole davvero impartire la sua visione: se un giocatore fa più di due tocchi urla – dice ridendo -. Ero certo che il suo lavoro si sarebbe svolto al meglio, avendo la possibilità di lavorare dall’inizio».

Immancabile il punto sul mercato che già in questa prima fase del ritiro ha portato novità importanti come l’arrivo di Sansone e il ritorno di Contini e De Luca. La priorità ora senza dubbio l’attacco: «Non nascondo che ci sono degli obiettivi che stiamo cercando di raggiungere. Sicuramente arriveranno una, due punte centrali che si andranno ad affiancarsi a quelle già presenti, perché – in accordo con il mister – crediamo serva avere una sana competizione nei singoli ruoli. E questo non significa bocciare chi c’è già».

Le maglie delle indiscrezioni nell’ultima settimana si erano strette attorno a tre nomi: Bianchi, Sapunaru e Thiam. «Bianchi è uno dei profili che stiamo trattando, ma ce ne sono altri. Alcuni sono venuti fuori, altri per fortuna no – spiega Paparesta -, perché come sapete quando vengono fuori le prime voci, tutto diventa più difficile. Thiam al momento è un obiettivo lontano: avevamo chiuso con la Juventus, ma il giocatore aveva espresso il desiderio di giocare in un campionato straniero. Su Sapunaru, invece, ci sono degli impedimenti non economici o tecnici, ma personali e familiari del giocatore».

In biancorosso, però, non sono arrivati solo volti nuovi. Contini e De Luca sono rientrati in rosa: una nuova avventura a Bari non così scontata, come sottolinea Paparesta: «non è stato così facile riportarli in squadra, perché non sono giocatori del Bari e abbiamo scelto di fare un investimento per farli rientrare. Il nostro obiettivo è quello di far partecipare i prossimi acquisti alla seconda fase del ritiro o, perché no, martedì alla presentazione. Vorrei che ricevessero un benvenuto caloroso».

«Anche se – dice con un certo rammarico – noto un certo raffreddamento da parte dei tifosi. Spero sia colpa dell’eccessivo caldo di questo periodo. Noi stiamo facendo il possibile per allestire una squadra competitiva. Mi sorprende che vadano a rilento sia la campagna abbonamenti, sia la prevendita per la partita di martedì. Spero non dipenda dalla campagna acquisti, perché comunque l’attaccamento della tifoseria dovrebbe esserci a prescindere. Il mio auspicio era quello di vincere anche quest’anno il campionato delle presenze, ma non dipende solo da me. Io ho cercato di creare le condizioni. Devo dire che siamo indietro rispetto ad altre società».

Un altro punto caldo in questa fase riguarda il futuro di Galano e Sabelli. «Cristian è un giocatore importante, ha un profilo interessante in serie B ed è cresciuto nel Bari. Se dovessero presentarsi condizioni favorevoli – per noi e per lui – per andare via ragioneremo, altrimenti abbiamo già parlato con il suo procuratore per rinnovare il contratto. Noi non svendiamo i giocatori. Possiamo serenamente andare avanti così come stiamo facendo. Lo stesso discorso vale per Sabelli: se dovessero arrivare offerte importanti ne parleremo. Se dobbiamo privarci di un profilo importante come il suo deve valerne la pena, per noi e per lui».




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