05/12/16 - Daprelà: “Contento per il gol, l’importante era tornare a vincere. Col Pisa sfida difficile, conosco bene Gattuso”

Riprendono i lavori in casa Bari. Archiviata l’importante vittoria interna contro la Salernitana, i biancorossi scenderanno in campo venerdi sera all’Arena Garibaldi contro il Pisa. Li Fabio Daprelà – oggi interventuo in conferenza stampa – ritroverà Gennaro Gattuso, tecnico che aveva già avuto ai tempi del Palermo.

I gol in questo campionato intanto aumentano. Siamo già a quota due: “Sarebbe bello farne altri, ma sono contento di essere andato in rete sabato. L’importante era tornare subito alla vittoria. A Brescia ne ho fatti diversi, in varie situazioni, bene andò anche a Palermo nei primi due anni. Circa il mio rendimento ora spero di poter continuare a far bene, spetta poi sempre al mister decidere come fare giocare la squadra”.

Quale l’impatto con Colantuono? “Col nuovo mister stiamo riuscendo a rendere meglio, indubbiamente. Tatticamente dal 4-4-2 al 4-3-3 per me non cambia tanto. Ora magari siamo un po’ più frizzanti, mi trovo bene con Colantuono. I tre punti? Firmerei per vincere sempre pur giocando male. La Salernitana resta una squadra forte e con ottimi giocatori”.

La sfida dell’Arena Garibaldi permetterà al difensore svizzero di ritrovare anche Gennaro Gattuso, suo ex tecnico ai tempi del Palermo: “Lo conosco bene, ci aspetterà una partita molto difficile. So come prepara le partite, le carica nel modo giusto. Mi sono trovato molto bene con lui, è una persona eccezionale. Ci aspettiamo una sfida molto difficile contro il Pisa. A Palermo – prosegue - lui andò via perché mancavano i risultati, avevamo un’ottima squadra con Dybala, Belotti, Vazquez e Lafferty”.

E se da sabato fosse iniziata una volata importante in chiave playoff? “Ci prepariamo partita dopo partita. Ci sono ancora sfide importanti fino a fine dicembre, vogliamo chiudere in bellezza e dare il massimo. Ma non esistono tabelle. Che sia la volta buona pure per la seconda vittoria di fila? Lavoriamo per questo. L’abbraccio tra Tonucci e Micai? Vuol dire che siamo una squadra compatta, è stato un gesto molto bello e segno del fatto che ci aiutiamo”.



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