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| Titolo: 18/11/16 - Colantuono: "Out Di Cesare, farò un cambio anche a centrocampo. De Luca? Ho letto, ritrovi l'entusiasmo" Ven Nov 18, 2016 12:31 pm | |
| Stefano Colantuono ha presentato la sfida col Carpi. All'ex tecnico di Atalanta e Udinese è piaciuto molto il Bari del primo tempo contro lo Spezia. Da migliorare tutto il resto. Sulla formazione previsti un paio di cambi: non ci sarà Di Cesare in difesa, mentre a centrocampo il tecnico ha ammesso di pensare ad una pedina nuova rispetto al trio che ha giocato domenica scorsa. Commenti interessanti poi su Martinho e Furlan, oltre che su De Luca, invitato ad avere più entusiasmo. Di seguito tutte le dichiarazioni del mister.
"Ho parlato con Fedele. Sono stati grandi anche i tifosi, sono venuti a dare una pacca sulla spalla. A lui è servito, i primi giorni era molto dispiaciuto".
"Dobbiamo lavorare. Non mi va di entrare nel particolare perché sembra di fare parallelismi con chi c'era prima. Se domenica avessimo vinto 3-0 avrei detto le stesse cose. C'è sempre da lavorare. Bari è una città meravigliosa, Bari Vecchia è fantastica, si mangia benissimo. Ma qui siamo venuti a lavorare. Sempre".
"Per quello che riguarda la mia idea e del preparatore vorremmo aumentare l'intensità dell'allenamento. Non perché prima non lo era intenso, ma vogliamo cambiare, non in maniera drastica. Nessun stravolgimento".
"Modulo? Ora abbiamo deciso di giocare così. Apro una parentesi: non ci fossilizziamo sul sistema di gioco, dovremo essere bravi a cambiare anche pelle. Abbiamo difficoltà e potremmo passare anche per dei cambi di modulo, magari a gara in corso. Ma non fossilizziamoci, i giocatori sono oggi abbastanza duttili. Potremo anche rifare il 4-4-2".
"Io lo chiamo il tasso di moralità, intendo il coefficiente di errore. Stiamo lavorando su quello. Ci vuole un po' di tempo e pazienza".
"Il pareggio con lo Spezia ci può anche stare. E' che purtroppo arriva in un momento in cui c'era un po' di sfiducia. Sembra un'ecatombe ma ci può stare. Vero, nel secondo tempo abbiamo sofferto ma tutte queste parate del nostro portiere non le ho viste. Senza l'infortunio sarebbe stata vinta da noi".
"Martinho? Io gliel'ho spiegato. Lui ha qualità tecniche elevate, bisogna lavorare sulla testa. Deve fare molto di più, anche se finora non è che abbia avuto grande spazio, ma se lo deve guadagnare, magari entrando in corsa. Mi aspetto tanto di più".
"Furlan ha giocato anche nel 4-3-3. Ci ha giocato spesso anche l'anno scorso, me l'ha detto. Sicuramente presto lo vedremo in campo".
"Carpi squadra fisica con giocatori importanti. L'anno scorso hanno tenuto vivo il campionato. Loro meglio fuori casa che tra le mura amiche".
"Se andate a riguardare il primo tempo con lo Spezia, abbiamo attaccato in 4-5 giocatori. Sono tanti, e così bisogna fare per segnare. Ovvio che con gli altri devi essere bravo a non mettere nella condizione la squadra avversaria di ripartire. Bisogna essere bravi sull'equilibrio. A un certo punto ci siamo spezzati. Nella ripresa poi abbiamo sbagliato la giocata per ripartire. Quando raggiungeremo questo tipo di mentalità, ovvero attaccare la porta ma anche effettuare un lavoro preventivo, avremo risolto gran parte dei problemi".
"Se hai anche grande aggressività e giocatori di qualità, e noi qualcuno lo abbiamo, è più facile portare a casa il risultato. Il Carpi è pari a noi come valore della squadra, dovremo stare attenti, sarà una partita equilibrata ma non dobbiamo abbassarci troppo. Dovremo essere pronti a tutto, e a fare tutto bene".
"Io sergente di ferro? Non mi sento affatto così. Mi piacciono poche cose ma chiare: c'è il tempo di lavorare sodo e quello di staccare la spina. E' chiaro che in questo lavoro vanno messi dei paletti, anche perché poi se le cose vanno male va via l'allenatore mica i calciatori. Si può fare tutto ma nei momenti giusti".
"La sostituzione di Fedele con lo Spezia? Fa parte del gioco. Bisogna metterlo in preventivo. Volevo cambiare Romizi perché era ammonito e temevo di rimanere in dieci con l'arrivo di Piccolo. Poi però le mezzali erano in difficoltà e allora ho tolto prima Valiani perché sulle palle alte era meglio Fedele. Poi ho tolto Fedele perché onestamente era molto down in quel momento".
"Domenica è stato un tempo noi, un tempo loro. Nel primo tempo abbiamo fatto bene nonostante stiamo insieme da poco".
"De Luca? A lui dico che è meglio se gli ritorni presto l'entusiasmo, ho letto l'intervista. Lui mi conosce bene, sono legato a lui e gli voglio bene. Ma facesse presto a farsi tornare l'entusiasmo. Possibilmente già in queste ore perché domani abbiamo la partita".
"Se cambierò qualcosa? Sì. Già Di Cesare non ci sarà, un cambio forzato. In alcuni ruoli siamo questi. Ad esempio Capradossi non l'ho mai visto, così come Scalera, perché erano in nazionale. Le scelte non si discosteranno molto ma qualcosa cambieremo. A centrocampo probabilmente faremo un cambio".
"Ci fermeremo sempre a calciare le punzioni, le palle inattive. Va tutto lavorato. Noi siamo qui a far questo. Non sto mai a guardare i minuti".
"Maniero è chiaro che ha avuto un inizio di campionato un po' tortuoso perché è stato fermo. Lui è un giocatore importante per noi, dobbiamo avere pazienza. Lui adesso sta bene fisicamente ma deve crescere come condizione".
"Cassani al posto di Di Cesare? No perché nella difesa a 4 non rientra nelle scelte centrali. Nella difesa a tre può farlo".
"Ho rivisto la gara con lo Spezia in dvd. Nel primo tempo abbiamo fatto davvero bene. Dobbiamo migliorare il secondo tempo".
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