16/07/15 - A Roccaporena c'è un piccolo mondo: undici gli stranieri. E non è finita qua

Una scorpacciata di stranieri così, a Bari e dintorni non se la ricordavano da tempo. La lezione di geografia, annunciata da Paparesta alla fine dello scorso campionato, e impartita puntualmente da Zamfir, ha già prodotto una più che robusta apertura delle frontiere. Tra i calciatori già in rosa da un anno, quelli tesserati nella prima fase del mercato, e i residui profili in prova, sono ben 11 i nomi internazionali del Bari in questo momento a Roccaporena. Gente sveglia, affamata, impegnata nel convincere Davide Nicola a dar loro una chance in Italia. E non finisce qua, perché tra imminenti arrivi e piste ancora attenzionate, il gruppone potrebbe arricchirsi ulteriormente nelle prossime settimane.

Ecco l'attuale lista:

GERMANIA (Gemiti) - Tedesco di Francoforte, da una vita in Italia. Arrivò nel 2002, ventunenne, all'Udinese, da allora altre sei avventure nel bel paese, fino all'approdo a Bari del mese scorso.

GRECIA (Gentsoglou) - Una vita da mediano, cresciuto nelle giovanili dell'Aek Atene, è approdato alla Sampdoria nel 2012. Sembrava terminata dodici mesi fa la sua avventura in Italia con il ritorno in patria; a giugno la chiamata a sorpresa del Bari e del suo ex tecnico Davide Nicola.

NORVEGIA (Ibrahim) - Somalo di nascita, ma formatosi in Norvegia. E' proprio la nazione scandinava che gli ha consentito di svolgere la lunga trafila delle nazionali dall'Under 15 fino a quella maggiore. Di lui si accorge prima il Manchester City e poi l'Olympiakos. Svincolato, è in prova dal raduno di Bitonto: il suo tesseramento potrebbe diventare realtà a breve.

BELGIO (Scholl) - Diciannovenne mancino, scuola Anderlecht, può giocare sia in difesa che a centrocampo. Il suo nome era trapelato in tempi non sospetti fra le iniziative di mercato baresi, puntualmente confermate in sede di ritiro. In prova, sogna un ruolo da vice-Gemiti.

CROAZIA (Gomelt e Ivusic) - Il centrocampista, già a Bari nella passata stagione, si è liberato dal Tottenham per riabbracciare la causa barese. I buoni uffici di Nicola, decisivi nel triennale firmato una settimana fa, lo proiettano ad un ruolo maggiore in vista della prossima stagione. Ivusic, portiere ventenne cresciuto nell'Inter, è reduce da un campionato altalenante a Prato: lotta ora per un posto, da ventiduesimo.

FRANCIA (Nouvier) - Nativo di Metz, è cresciuto nella compagine locale. Ieri, nella prima sgambata stagionale, si è fatto apprezzare per incursioni e doti balistiche: pregevole la seconda delle due reti messe a segno nella ripresa.

ROMANIA (Rada) -  Arrivato a gennaio dal Cluj, non ha convinto nei primi sei mesi italiani. Queste settimane potranno riscattarlo. E presto a raggiungerlo sarà il connazionale Sapunaru, ex Porto, bloccato dal Bari.

GHANA (Boateng e Donkor) - Caparbietà e talento da una terra sempre ricca di risorse. Già noto Kingsley, nonostante la giovane età, complice l'esperienza al Milan. Donkor si forma sull'altra sponda del Naviglio, e a Bari, nei prossimi dodici mesi, vivrà la sua prima esperienza da professionista.

BRASILE (Danilo) - Belga, ma origini e lungo nome non mentono. Richard Danilo Maciel Sousa Campos, ieri schierato nel tridente da Nicola, nasce in Brasile da famiglia di calciatori: suo padre, Wamberto, ha collezionato oltre 100 presenze a fine anni '90 nell'Ajax; suo fratello, cinque anni più piccolo, milita in Belgio.