16/07/15 - Attacco, come cresce lo sviluppo offensivo: Sansone jolly, De Luca può coesistere. I moduli...

Il Bari balla sulle punte. Il sogno Sansone è da qualche ora coinvolgente realtà, quello relativo al ritorno di De Luca quasi. Mancherebbe ancora un centravanti al mosaico per completare un attacco in linea con decisi livelli di protagonismo in cadetteria. Certo è che, ad un mese e mezzo dall'inizio del campionato, il Bari sembra essersi già portato in qualche modo avanti.

Al di là dei nomi (qualcuno è destinato ad uscire, ndr), a colpire è la varietà di soluzioni tattiche su cui Davide Nicola potrà lavorare complice l'eclettismo dei suoi calciatori. Si riparte dalla difesa a 4, da un centrocampo a 3, e da uno sviluppo offensivo camaleontico con trequartista e due punte, o due ali e una punta. Suggestiva pure l'idea di un ancor più anteriore 4-2-3-1, materia di sollecitazioni - si sussurra - già in questi primi giorni d'allenamento.

Nel tradizionale Bari da 4-3-3 il neoacquisto Gianluca Sansone agirebbe in supporto esterno alla punta centrale, con un collega di reparto (Boateng o De Luca) sulla corsia opposta. Per l'ex Sassuolo sarebbe indicabile una partenza da destra per scaricare il suo mancino con il consueto movimento a rientrare. Vero è che, curriculum e presentazioni alla mano, il meglio Sansone lo ha sempre saputo dispensare in posizione meno defilata. Punta, dunque, in un tandem offensivo, o ancora trequartista in un 4-3-1-2 o 4-2-3-1.

Più esterna - nelle intenzioni espresse dall'ultima conferenza del duo Nicola-Zamfir - la prospettiva per De Luca. La zanzara, partendo da sinistra, potrebbe avere facile convivenza con Sansone, fermo restando il ruolo di seconda punta all'occorrenza occupabile dall'ex Varese nello scacchiere biancorosso.

Abbondanza di idee, contemplate pure dalla presenza in rosa di Boateng (ala) e Caturano (prima punta e non solo). In attesa di un riferimento dotato di fisico e movimenti da centravanti, impiegabile come pivot centrale. Caputo (nonostante la cinquina di ieri, ndr) e Galano restano i nomi in uscita. Il baby Castrovilli e l'ex Ajax Danilo (in prova), entrambi giocolieri da trequarti, le ulteriori variabili a disposizione.

l Bari preme sull’acceleratore. La società di Gianluca Paparesta, dopo aver coronato il sogno Gianluca Sansone, divenuto realtà nelle ultime ore, continua a muoversi sul mercato. Il patron biancorosso vuole regalare a mister Nicola una base improntate per il ritiro di Roccaporena. Proprio a Roccaporena, è già sbarcato Sansone nella serata di ieri, quest’oggi già alle dipendenze di mister Nicola.

Acquisti- Nella giornata di oggi potrebbero essere già ufficializzati Sapunaru e De Luca. Il difensore ex Porto si è lasciato convincere dal progetto presentatogli da Zamfir a Milano nella giornata di ieri. Il Bari nonostante fosse svincolato e da verificare la condizione fisica, non si è lasciata scappare l’occasione di aggiudicarsi un giocatore dall’esperienza internazionale. Il difensore si accaserà ai biancorossi a titolo definitivo. L’altra operazione in dirittura d’arrivo è quella di Giuseppe De Luca. L’asse Atalanta- Bari rimane caldo e continua a produrre operazioni. La “zanzara”, richiesta espressamente da mister Nicola, tornerà a far parte della rosa biancorossa dopo un’annata in chiaroscuro. Ora lo sguardo del Bari verte sull’attaccante di peso. Il sogno rimane Cacia, difficile però che il Bari, al momento, si accolli un altro ingaggio importante. Un altro nome caldo, bazzicato nelle ultime ore, è quello di Galabinov. L’attaccante, ex Livorno e pupillo di Nicola, è svincolato ed è un sogno del tecnico che lo ha allenato in Toscana. La trattativa, però, non sembra imbastita, al momento. Le altre piste sondate dal Bari sono quelle estere: De Melo e De Souza (anticipato dagli amici di PensieriBiancorossi). Al momento, sembrano più defilata, non è escluso che il Bari, però, stia lavorando sotto tracci.

Cessioni- Il Bari deve necessariamente sfoltire la rosa. In cima alla lista c’è Stefano Sabelli. Il terzino romano è destinato all’Atlanta. La società orobica è pronta a versare un milione di euro nelle casse dei biancorossi più il prestito con diritto di riscatto di Almici e la buona riuscita della trattativa con De Luca. I buoni rapporti, come già detto, tra le due società possono favorire la trattativa. A Bergamo c’è anche la casella di terzino destro da coprire, data la cessione di Zappacosta al Torino. Le cessioni più difficili sono quelle di Caputo, in spolvero nell’ultima amichevole e Galano. Il fantasista foggiano è in rotta con la società e con la piazza, dopo le notizie filtrate nelle ultime ore. La società ha proposto più volte il rinnovo, rifiutato sempre in maniera perentoria dal Robben di Puglia. Le offerte dalla Serie B ci sono ma il calciatore vuole la A. Il destino di Galano è altrove. Anche per Ciccio Caputo, il destino non sembra con la maglia biancorossa. Il capitano biancorosso sarebbe anche disposto a rimanere ma la società vorrebbe monetizzare con la sua cessione. Le richieste dalla Serie B ci sono ma non sembrano soddisfare i parametri imposti dalla società.





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