12/07/15 - ESCLUSIVA SB24 – Belingheri: “Sarei contento di ritrovare mister Nicola…”

Anche il nome di Luca Belingheri, dal primo luglio, è finito nella lunga lista dei calciatori svincolati. Il trequartista, dopo quattro anni ed una breve parentesi in prestito al Cesena, saluta Livorno. Su di lui, come vi abbiamo rivelato una settimana fa, sono piombati due club di B: si tratta di Bari e Modena. Per provare a fare chiarezza sul suo futuro, ma non solo, SerieB24.com ha contattato in ESCLUSIVA proprio il calciatore classe ’83.

Partiamo da una domanda scontata: come mai si è conclusa così l’avventura al Livorno?
“Hanno deciso di fare determinate scelte ed io ne ho fatte altre, non siamo andati molto d’accordo ultimamente. Ma è stato meglio così: dopo tanti anni in un posto, forse, è il caso di cambiare, nonostante sia stato benissimo. Ho ottenuto parecchie soddisfazioni”.

Come spiega il flop di quest’anno del Livorno?
“Il campionato di B è molto lungo e ci sono momenti in cui le cose non vanno bene. Ed una squadra che, come la nostra, è stata costruita per vincere fa più fatica: avevamo molte pressioni e non era facile, appena le cose vanno così e così, diventa tutto più pesante. Però ce la siamo giocata fino alla fine. Il calcio è così”.

Il suo agente ha dichiarato che cerca una squadra per giocare con continuità…
“Per un calciatore quando c’è continuità diventa tutto più facile, riesce ad esprimersi ai propri livelli. La continuità è fondamentale. Non è facile oggi, perchè ci sono tanti buoni giocatori, soprattutto in una squadra costruita per vincere. Bisogna sapersi adattare, io do il massimo anche quando vengo chiamato in causa per pochi minuti”.


Modena e Bari su di lei. Ha sentito queste voci?
“Sono a conoscenza che ci sono stati dei contatti, ma io non ho ancora nulla di concreto fra le mani. Attendo. Le squadre si stanno formando, ci sono stati dei sondaggi e vedremo il da farsi quando verrà presentato un progetto”.

A Bari poi c’è Nicola, che ha già avuto come allenatore. Che rapporto avete? Vi siete sentiti?
“Sicuramente per me è stato importantissimo nell’anno in cui abbiamo vinto la B. Sa benissimo la stima che ho di lui, come persona e come allenatore. Questo,però, non vuol dire che quando un allenatore ti prende deve farti giocare per forza. Sarei contento di ritrovare il mister, ma bisogna vedere le intenzioni del Bari e dell’allenatore. Ci siamo sentiti, ma per cortesia e fatti personali. Poi quello che ci siamo detti rimane tra noi (ride, ndr)”.

Quando se ne saprà di più sul suo futuro?
“Non so, sinceramente. Ci sono trattative che durano giorni, mentre a volte basta un’ora per trovare un accordo. Spero il prima possibile, perchè vorrei fare un buon ritiro. Allenarsi da solo non è mai piacevole. Aspettiamo e vediamo che succede”.

Come vive questi giorni da svincolato?
“A casa con la mia famiglia. Fortunatamente ho una moglie e due figli fantastici e riesco a stare tranquillo. Però il calcio è sempre stato parte della mia vita ed è normale che dopo tredici anni di ritiri, vorrei farlo anche quest’anno. Però sono sereno, vediamo cosa succede”.