02/07/16 - Sogliano: "Onorato di essere qui. Siamo in ritardo ma ce la metterò tutta. Tra due giorni Stellone sarà l'allenatore del Bari". Per Zamfir ipotesi rescissione

Giornata di presentazioni in casa Bari. Da ieri è cominciata l'avventura in biancorosso di Sean Sogliano. Il neo direttore sportivo dei galletti si presenterà tra qualche minuto nella sala conferenze "Gianluca Guido" dello stadio San Nicola.

Giancaspro: "Tra me e Sogliano è nata subito una stima reciproca. Ho impiegato un pò di tempo per la scelta del ds sia perché volevo assicurarmi di fare la scelta giusta, sia perché in questi giorni ho analizzato tutti i contratti in essere, compreso quello del precedente ds Razvan Zamfir. Zamfir si è comportato da uomo. E' una persona seria. Appena avvenuto il cambio di proprietà ha subito rimesso il mandato nelle mie mani. Ho dato carta bianca a Sogliano per il calciomercato. Ci sono una serie di profili che stiamo sondando. Sogliano ha lasciato una piazza importante, in serie A, per sposare il nostro progetto. L'allenatore? Faremo una scelta condivisa. Abbiamo già individuati dei profili".

Parola a Sogliano: "Sono onorato di essere qui. A me piace lavorare in un certo modo. Per me un ds deve essere sempre presente, a maggior ragione nei momenti difficili. Sono uno a cui piace vivere la partita da bordocampo. Ho lasciato il calcio giocato a 33 anni. Volevo iniziare subito a fare il dirigente. Sono un ds vecchio stampo. Mi piace assumermi le mie responsabilità ed essere di supporto al presidente e all'allenatore. Per creare un buon settore giovanile servono tempo e risorse. Per un grande club come il Bari è importante lanciare giovani in prima squadra, valorizzarli ed eventualmente cederli. Le plusvalenze nel calcio moderno sono fondamentali. Non abbiamo molto tempo a disposizione ma ci lavoreremo sù. A me piace sondare più mercati, non solo quello italiano. Chi fa il mio lavoro deve sapere cosa c'è bisogno per una squadra e magari fare qualche scommessa sperando di vincerla. E' un mercato difficile. Di giocatori bravi ce ne sono pochi in giro. Ho sempre cercato di creare un gruppo affiatato, una squadra vera ovunque sono andato. Ci proverò anche qui. Rosina? Quando c'è un cambio ai vertici societari ci sono altre priorità. Il mercato conta ma contano prima di tutto le persone che lavorano per la società ventiquattr'ore su ventiquattro. Non abbiamo riscattato Rosina ma non è detto che non se ne riparli con il Catania. Il mercato dura due mesi. apete meglio di me che a Bari ci sono aspettative importanti. Il mio è un compito difficile ma ce la metterò tutta. Ho fatto la gavetta. Sono partito dall'Eccellenza. Ho avuto la fortuna di avere persone eccezionali che mi hanno supportato. Sono una persona seria. Sono venuto a Bari per cercare di dare il massimo, sotto tutti i punti di vista. Non solo quello sportivo ma anche sul piano umano. Voglio dimostrarlo con il lavoro e con la serietà e dare soddisfazioni a tutti i baresi. Non voglio illudere nessuno. A me piace dare obiettivi partita dopo partita. Voglio però che la mia squadra esca sempre dal campo a testa alta. Anche quando si perde. Il presidente ha contattato Stellone e Sannino prima ancora del mio arrivo. Mi ha fatto piacere visto che sono due nomi importanti. Ho parlato con Stellone visto che non lo conoscevo personalmente. Ho avuto buone sensazioni. Stiamo lavorando su alcuni aspetti. Tempo due giorni e dovremmo ufficializzarlo. E' un allenatore bravo e preparato. Se non fossi stato convinto del suo valore avrei parlato col presidente per fargli cambiare idea. Sannino? E' anche lui un grandissimo allenatore. Vedrete che appena troverà una panchina farà bene. A me piacciono le sfide. Appena arrivi a Bari capisci subito in che piazza ti trovi. Conosco questa società avendoci parlato col mio amico Guido Angelozzi. Conosco più cose di quelle che in teoria dovrei sapere (sorride, ndr). La B è un campionato difficile e imprevedibile. A maggior ragione per chi gioca nel Bari. Questa è una maglia che pesa. Dobbiamo puntare su uomini veri e non sui nomi. Gente che sappia gestire la pressione. Ci confronteremo con l'allenatore per capire quali giocatori possano risultati utili al suo progetto e quali no. Non c'è dubbio che siamo in ritardo."

In chiusura l'annuncio di Giancaspro: "Con Zamfir stiamo cercando un accordo per la rescissione del contratto".


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