29/06/16 - GdS - Giancaspro con le idee chiare, riparte da Rosina e Maniero, vuole Moras

Franco Cirici

BARI
Prima Sean Sogliano, poi Roberto Stellone. Manca ancora l’ufficialità, ma la coppia è fatta. C’è che con il direttore sportivo, il presidente del Bari Mino Giancaspro ha raggiunto un accordo ieri sera a Milano, sulla base di un contratto biennale. Inizialmente Sogliano porterà a Bari un collaboratore di fiducia, l’osservatore Fabio Gatti. Fin da subito il mirino è stato spostato sull’identikit del nuovo tecnico. Il patron biancorosso, quanto mai carico di entusiasmo, ha indicato senza mezzi termini Roberto Stellone. Un allenatore giovane (39 anni il prossimo 22 luglio), preparato e vincente per due campionati di fila con il Frosione, prima della recente retrocessione dalla A.

CENA
Non a caso Giancaspro è stato a cena l’altra sera a Bari con Stellone, per tastargli il polso anche sul piano umano. Ne ha ricavato un’ottima impressione. Ma è giusto che la scelta vada condivisa e, ancor più, avallata dal direttore sportivo. Facile che Sogliano si conceda almeno 24 ore per sciogliere definitivamente il nodo Stellone, o proporre eventualmente un’alternativa (Sannino?). Intanto l’ormai ex d.s. biancorosso Razvan Zamfir dovrebbe restare nei quadri del Bari, in attesa che gli sia affidato un altro incarico.

ONORATO
L’avventura di Mino Giancaspro in Lega, da patron del Bari è partita con un premio, riconosciuto alla società biancorossa per il miglior terreno di gioco in erba naturale mista, consegnato ieri dal presidente della Lega B Abodi. Nell’occasione è arrivata la conferma che il San Nicola ospiterà il debutto della nazionale di Ventura, il 1° settembre con la Francia. «Sono onorato di ricevere a Bari gli azzurri, due mesi dopo il mio insediamento – ha dichiarato Giancaspro sul sito ufficiale del Bari -. Faremo di tutto per riservare alla nazionale la migliore accoglienza possibile. Quella sera vorremmo commemorare a dovere la figura di Vincenzo Matarrese, il presidente più longevo della nostra storia».

GRAN LAVORO
Il Bari ha 18 calciatori di proprietà, che fanno 20 con i baby Scalera e Castrovilli, da tempo in rampa di lancio. Va da sé che la società non possa permettersi di ripartire con un organico ex novo, ma la rosa subirà una bella scrematura.
Probabili riconfermati il portiere Micai, gli storici Defendi e Romizi ed il centravanti Maniero. Per tutti gli altri, il futuro è in bilico. E’ certo piuttosto che Giancaspro vorrebbe riportare Alessandro Rosina al San Nicola. Perché è stato uno dei pochi biancorossi ad esaltarlo nello scorso campionato. Potrebbe scattare subito l’operazione – riscatto dal Catania. Peraltro Rosina è stato compagno di squadra di Roberto Stellone nel Torino. E’ spuntato un nome pesante anche per la retroguardia: Vaggelis Moras (34), ex Bologna, Cesena e Verona, che offrirebbe un consistente contributo di personalità ed esperienza, non solo al reparto arretrato.

Gazzetta dello Sport ed. Puglia