24/06/16 - Montemurro: "Paparesta? Non c'erano i presupposti per fare bene"

"Il rapporto di stima reciproca è iniziato già l'anno scorso". La Fidelis Andria, dopo l'ottima stagione con Luca D'Angelo in panchina, riparte da Giancarlo Favarin, ex tecnico del Venezia. Ne abbiamo parlato con il presidente del club pugliese, Paolo Montemurro: "All'epoca questa stima reciproca non si è potuta concretizzare, perché il tecnico aveva già preso un impegno col Pisa ancora prima che io rilevassi la società. Però ci siamo conosciuti e ci siamo piaciuti, quando è terminato il suo rapporto col Venezia abbiamo deciso di puntare su di lui".

Si era parlato di un possibile approdo in prima squadra per Federico Giampaolo. Resterà ad allenare il vostro settore giovanile?
"No, avendo accarezzato l'idea di allenare la prima squadra a oggi è sul mercato per vedere di allenare una squadra di 'grandi'".

Settimo posto nel campionato da poco concluso, l'obiettivo per la prossima stagione?
"L'obiettivo è quello di migliorarci, di fare qualcosa di più importante del grande risultato già conseguito. Ovviamente, senza enfatizzare tanto, in tutti i sensi, sia a livello umano che sportivo".

Aya partirà?
"È uno dei calciatori in scadenza di contatto, ovviamente tutte le scelte spetteranno all'allenatore. Ci stiamo incontrando, ci sentiamo sempre, ci sono alcuni giocatori in scadenza di contratto a cui non sarà rinnovato, Aya dovrebbe essere fra questi".

Che campionato vi aspetta?
"Il Girone C penso che sarà ancora più competitivo rispetto alla stagione appena conclusa. Ci sarà il Catania senza penalizzazione, Lecce e Foggia sono rimasti in categoria. E poi ritengo che come ogni anno ci sarà una sorpresa".

Potreste essere voi.
"Meglio non dirlo".

Due anni fa era fra i contendenti di Paparesta per l'acquisizione del Bari. Si aspettava che finisse così presto?
"Se devo essere sincero, sì. Purtroppo non c'erano le condizioni e i presupposti per fare bene, con poca programmazione il rischio di farsi male esiste".



TMW