28/05/16 - Ag. Rosina a TuttoBari: "Ha sempre creduto nella serie A. Adesso tutto dipende dal progetto"

L'ultimo a mollare. Alessandro Rosina si è confermato un giocatore top per questo Bari. La stagione si è conclusa nel peggiore dei modi ma il diciotto biancorosso è stato di gran lunga il migliore della compagnia. Per parlare del suo rendimento e del suo futuro, abbiamo intercettato il fratello Fabrizio, agente dell'attaccante calabrese.

Tra i più positivi della stagione, oseremmo dire il migliore dei galletti. Un bilancio su Rosina?

"Il rendimento di Alessandro è stato particolarmente costante, direi bilanciato. Dall'inizio alla fine. Nella prima parte si è messo in mostra con una serie di assist per i compagni, nella seconda invece ha offerto il suo prezioso contributo realizzando anche diverse marcature. Sappiamo tutti che nel calcio per un attaccante conta fare gol. Ma anche nelle altre partite ha sempre mostrato con le sue giocate e il giusto approccio di essere un calciatore decisivo e su cui il Bari ha costruito, giustamente, le sue fortune. Il campionato di B, purtroppo, si è dimostrato ancora una volta il più difficile e logoro. Nulla è scontato. Peccato per l'epilogo finale".

Con un Rosina così sarebbe stato lecito continuare a sognare?

"Direi di sì. Alessandro c'ha sempre creduto. Contro il Novara sotto di tre gol, era sicuro che si sarebbe stata una rimonta. Un giocatore esperto come lui, che ha calcato i campi della serie A, non avrebbe potuto mollare mai".

I tifosi lo rivorrebbero anche il prossimo anno. Il Bari può e deve ripartire da lui.

"Questo ci inorgoglisce. Il popolo barese ha valutato l'intero arco della stagione. Parliamo di una tifoseria tra i top in Italia che, pur non conoscendo Alessandro, ha intravisto in lui un leader con carisma da vendere e un professionista dalle indiscusse doti umane".

Ora che succederà? Resterà ancora in Puglia?

"Nelle clausole c'era un obbligo di riscatto in caso di serie A, una circostanza che non si è verificata. Ma c'è pur sempre un diritto a favore del Bari. E' un po' presto per fare simili valutazioni. Quel che è certo, non appena avremo la possibilità, ci siederemo attorno a un tavolo per capire quale sarà il progetto futuro e quali saranno i presupposti per affrontare una nuova avventura".

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