24/05/16 - Camplone: "Ci saranno pochi cambi di formazione. Di Noia no, Gemiti e Maniero sì. De Luca..."

Camplone ha brevemente introdotto la gara in programma domani col Novara. Punti di forza dell'avversario e condizione del Bari i temi clou delle sue dichiarazioni. Circa la formazione, il tecnico ha escluso cambi radicali.

"Di Noia? Il ragazzo è sempre positivo in qualunque posizione. Però in queste partite è un po' troppo giocare con lui"

"Maniero e Gemiti stanno bene. Sono della partita"

Su De Luca... "Esistono anche le zanzariere e non solo le zanzare (sorride, ndr). Lui ci è mancato, è stato un problema. Speriamo di poterlo sfruttare".

"Il Novara gioca molto di ripartenza, stando all'indietro subiscono meno. Ecco perché la difesa è forte"

"Sorpresa Novara? Non credo fosse una rosa fatta per salvarsi. Hanno mantenuto un profilo basso"

"Come si prepara? Bisogna dare serenità alla squadra. Studiare gli avversari e dare più nozioni possibili. L'allenatore però conta fino a un certo punto. In gara ci sono situazioni che non si possono mettere in conto".

"Se sbagliamo come contro Cagliari e Trapani si perde anche contro squadre di Eccellenza"

Formazione... "Cambi pochi. Abbiamo provato qualche altra soluzione ma non so se siamo pronti. Tutto è la testa..."

"Mini-torneo? Innanzitutto pensiamo a non farlo diventare una partita sola. Sicuramente ci sarà da soffrire..."

"Sono arrivati dietro di noi e dunque devono rischiare qualcosa"

Camplone: "Non è una partita da stare dietro e ripartire. Anche se siamo in vantaggio noi"

Conferenza iniziata. Camplone: "Son tutte forti le squadre arrivate ai play-off"

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Il tecnico: «Non dobbiamo ripetere le prestazioni delle ultime partite in casa perché abbiamo lasciato troppo il fianco agli avversari»

Meno uno. Il Bari domani ospiterà il Novara al San Nicola nel primo turno dei playoff di Serie B, una gara secca che mette in palio un posto nella semifinale. Così Camplone alla vigilia: “E’ una partita che ha in sé le motivazioni per giocarla - spiega il tecnico in conferenza stampa - Non bisogna caricarla più del dovuto. Dipenderà da noi se sarà l’ultima oppure no. Sappiamo quali sono le potenzialità del Novara e dobbiamo stare molto attenti. Non dobbiamo ripetere le prestazioni delle ultime partite in casa perché abbiamo lasciato troppo il fianco agli avversari. Se lo facciamo contro il Novara siamo morti. Abbiamo parlato, la squadra è consapevole che si gioca un anno intero".

SUL NOVARA - "La griglia è quella, sono tutte squadre forti. Loro davanti hanno degli attaccanti di qualità che possono segnare in ogni momento. Siamo in vantaggio noi, ma non serve a molto se alla fine non c'è equilibrio. Dobbiamo cercare di giocare da squadra come abbiamo fatto in passato: i movimenti senza palla sono alla base del calcio".



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