22/05/16 - Maniero, rabbia e coraggio: il bomber titolare mercoledì

Non segnava da quasi due mesi, con esattezza dalla gara disputata all'Arechi di Salerno. Riccardo Maniero ha finalmente interrotto il suo lungo digiuno. Il gol su rigore, un misto tra rabbia e voglia di rivalsa per quanto accaduto in queste settimane, avare di soddisfazioni per il collettivo di mister Camplone, e ovviamente per i tifosi, tuttavia non è servito ad evitare la seconda sconfitta casalinga di fila.

INCUBO PRELIMINARE - Partiamo da qui. Il Bari aveva auspicato sinceramente in un finale di campionato diverso. Le sconfitte contro Cagliari e Trapani hanno però complicato i piani dei biancorossi, ora costretti a dover staccare il pass per le semifinali attraverso le forche caudine del turno preliminare. Ma dopo tutto c'è bisogno di pensare positivo visto che i galletti avranno nuovamente al loro fianco il pubblico di casa. Lo stesso Maniero confida moltissimo nel calore e nel sostegno della gente. Il suo ingresso in campo venerdì scorso è stato accolto come un'autentica liberazione.

SPERANZA - L'infortunio alla caviglia (prima di Brescia si era parlato di un interessamento ai legamenti esterni) avrebbe potuto estrometterlo dalla lotteria dei playoff. Il suo rientro risulta fondamentale. E oggi, in attesa di ritrovare certezze e uno smalto migliore, un'intera città si affida proprio al suo bomber (tredici gol in campionato). Contro il Novara l'attaccante campano dovrebbe dunque trovare spazio sin dall'inzio. E il messaggio risulta chiaro, inequivocabile: è giunto il momento di lottare con coraggio, se si vuol continuare a sognare.



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