22/05/16 - Verso il preliminare play-off: chi sale e chi scende nella rosa barese

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E' terminato con una sconfitta il campionato del Bari. La stagione, però, aspetta ancora il verdetto più importante. Sarà Serie A oppure i biancorossi dovranno masticare amaro ed accettare almeno un nuovo anno di B? Da mercoledì i ragazzi di Camplone proveranno a indirizzare il proprio futuro verso la prima prospettiva. Con quali uomini? Dopo un campionato lungo e dispendioso, appaiono chiari pregi e difetti di una rosa che non ha trovato fin qui continuità. Restano però interessanti le proiezioni e le traiettorie sui singoli. Incoraggianti per alcuni, un po' meno ottimistiche per altri. Ecco chi arriva meglio, e chi peggio, alla fase dei play-off.

IL BARI CHE FUNZIONA... Micai, Dezi, Rosina, Maniero. Quattro armi per sperare. Il portiere si è fatto apprezzare nel girone di ritorno. Ai play-off cerca la consacrazione, utile a determinare la lode in una stagione già piena di soddisfazioni personali. Dezi, con molta probabilità, giocherà la Serie A il prossimo anno. Il salto, però, non può che passare da un ultimo apporto efficace anche nelle gare più importanti. Due volti sorridono in attacco: Rosina, tornato prepotentemente decisivo e col vento in poppa, ma anche Maniero che, a tempi record, ha recuperato dal suo infortunio ed è pronto a trascinare l'attacco barese. Discreto il finale di Donkor, cresciuto nelle ultime settimane. Romizi, guerriero vero, si candida a riottenere la cabina di regia, dopo averla lasciata temporaneamente a Massimo Donati.

IN AFFANNO... Ha subito qualche gol di troppo la difesa biancorossa. Nell'ultimo periodo, Di Cesare e Tonucci hanno sofferto l'abilità degli avanti avversari sia contro il Brescia che contro il Trapani. Cercano riscatto immediato, dopo aver meritatamente ottenuto posto fisso in squadra. Preoccupa, piuttosto, la situazione a sinistra ove né Gemiti né Di Noia hanno finora entusiasmato. A corto di fiato pure i veterani Defendi e Valiani, che non a caso hanno chiuso in antitesi. Puscas dovrà presumibilmente accontentarsi di un ruolo da ripresa, al pari di De Luca. Deve ritrovare smalto e giocate decisive il mancino di Sansone, uno che sa come risolvere certe situazioni.



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