21/05/16 - Bari-Trapani, la moviola: Donkor, fallo fuori area. Fazio rischia ma...

Si conclude con una sconfitta casalinga la regular season del Bari, battuto dal Trapani. Una doppietta di Petkovic a cavallo dei due tempi ha affossato la compagine di Camplone, capace di reagire solo parzialmente accorciando le distanze grazie ad un penalty trasformato da Riccardo Maniero, al tredicesimo centro nel torneo cadetto. La direzione del sig. Ghersini ha lasciato l'amaro in bocca ai galletti, specialmente a Gianluca Paparesta, infuriato nel post-gara nei confronti del direttore di gara della sezione di Genova.

Non c'è il penalty fischiato alla squadra di Cosmi: Donkor interviene fallosamente su Rizzato ma il contatto avviene poco prima della linea dell'area di rigore: una valutazione comunque difficile, considerando la velocità dell'azione. La decisione corretta sarebbe stata fischiare un calcio di punizione dal limite dell'area. Giusta l'ammonizione per Donkor.

Paparesta poi, si è lamentato a lungo per la mancata ammozione a Fazio in occasione del penalty fischiato a favore dei biancorossi. Il calcio di rigore c'è. Per quanto concerne il giallo, secondo quanto recita il regolamento attuale, variato nel 2013, il fallo di mano volontario non è più sempre punibile con il provvedimento disciplinare. A meno di due casi: se interrompe un passaggio tra due compagni (non è questo il caso) o interrompe un tiro diretto verso la porta. L'arbitro valuta la scorrettezza del giocatore del Trapani come intervento negligente e non come un'azione atta ad interrompere un tiro verso la porta. La scorrettezza rilevata da Ghersini nell'occasione, non prevede alcuna sanzione disciplinare.

Resta il dubbio sulla valutazione dell'arbitro, visto che il tiro dell'attaccante biancorosso sembra essere diretto verso la porta difesa da Nicolas.

Se il direttore di gara avesse valutato il tiro di De Luca come diretto verso la porta, avrebbe dovuto ammonire nuovamente Fazio. Se quest'ultimo avesse impedito al pallone di entrare in rete, sarebbe scattata l'espulsione diretta per aver interrotto una chiara occasione da rete.



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